centrosangiorgio.com - 26 febbraio 2015 - Pur essendo stata scattata nel 2010, questa istantanea dei mass media è ancora di grande attualità. Tenga inoltre ben presente il lettore che pur facendo riferimento alla realtà statunitense, buona parte delle trasmissioni, dei film, dei serial televisivi e delle notizie diffusi in America vengono quasi tutti riproposti al pubblico italiano.

Fonte: http://theeconomiccollapseblog.com/

http://www.comedonchisciotte.org

Lunedì, 06 giugno 2016

 

Chi controlla i media?

di Michael Snyder

Traduzione di Valentino Fancello

 

Sei aziende enormi controllano i media. Ogni americano consuma circa 10 ore di programmazione al giorno

Se si consente a qualcuno di bombardare la propria mente con ore ed ore di “programmi” ogni giorno, è inevitabile che ciò andrà ad influire sulla propria visione del mondo. Oggi negli USA il cittadino medio consuma all’incirca 10 ore al giorno tra informazione, news ed intrattenimento, e ci sono 6 enormi aziende di media che controllano in modo schiacciante il mercato. Si stima infatti che all’incirca il 90% della programmazione che colpisce quotidianamente la nostra mente provenga da esse, che sono certamente controllate dall’elite mondiale. Può esserci dunque qualche speranza per il nostro paese fino a quando la stragrande maggioranza della popolazione resta connessa di continuo in questa enorme “matrix della propaganda”?

 

Pensiamo solamente al nostro comportamento. Anche mentre uno legge quest’articolo potrebbe tenere la televisione accesa in sottofondo oppure ascoltare della musica. Molti di noi sono letteralmente diventati dipendenti dai media. Infatti vi sono persone là fuori che provano disagio fisico se tengono tutto spento e si trovano in un silenzio perfetto.

Si dice che se assimili spazzatura, emetterai spazzatura. Sono le cose che facciamo regolarmente che definiscono chi siamo, e così se uno nutre la propria mente ogni giorno con ore ed ore di “programmazione” dalle grandi corporations dei media, questo avrà un effetto plateale su chi diventerà alla fine.

Queste corporation monolitiche influenzano realmente l’agenda delle cose su cui si concentra la nostra attenzione. Per esempio, quando uno parla con la propria famiglia, con i propri amici o colleghi, di cosa parla di preciso? Se uno è come la maggior parte delle persone, uno potrebbe parlare di ciò che accade e che sente nelle news, di un programma televisivo visto la sera prima, o di qualche evento sportivo in corso.

Tutte queste news e programmi sono in teoria controllate dall’elite in virtù dei proprietari di queste gigantesche aziende di media.

Voglio condividere con voi alcune cifre alle quali pare difficile credere. Sono tratte dal Total Audience Report della Nielsen e ci mostrano quante news e programmi vengono fruiti ogni giorno dall’ americano medio…

Guardare la televisione: 4h, 32m

Guardare eventi televisivi in differita : 30 m

Ascoltare la radio: 2h, 44m

Usare uno smartphone: 1h, 33m

Usare internet o un computer: 1h, 6m

Se uno mette insieme questi numeri, viene fuori un totale di più di 10 ore.

E bisogna tenere presente che andare al cinema, usare videogiochi e leggere libri sono comportamenti che non sono nella lista.

 

Cosa mai stiamo facendo a noi stessi?

La combinazione tra il guardare la televisione, e guardare programmi in differita, ammonta da sola a più di 5 ore.

Se uno espone la propria mente a cinque ore di programmi tv giorno dopo giorno, questi gli cambieranno la mente. Ciò è fuori discussione. Uno può anche pensare di essere abbastanza forte per resistere a questo bombardamento, ma la realtà è che ciò incide su tutti noi in modi impercettibili che non sempre possiamo comprendere.

Come ho accennato sopra, ci sono solo sei enormi aziende che contano per quasi tutta la programmazione che riceviamo attraverso la televisione.

 

Sotto c’è un elenco di queste sei aziende con una campionatura dei diversi media che esse posseggono…

Comcast

 

NBC

Telemundo

Universal Pictures

Focus Features

USA Network

Bravo

CNBC

The Weather Channel

MSNBC

Syfy

NBCSN

Golf Channel

Esquire Network

E!

Cloo

Chiller

Universal HD

Comcast SportsNet

Universal Parks & Resorts

Universal Studio Home Video

 

The Walt Disney Company

ABC Television Network

ESPN

The Disney Channel

A&E

Lifetime

Marvel Entertainment

Lucasfilm

Walt Disney Pictures

Pixar Animation Studios

Disney Mobile

Disney Consumer Products

Interactive Media

Disney Theme Parks

Disney Records

Hollywood Records

Miramax Films

Touchstone Pictures

 

News Corporation

Fox Broadcasting Company

Fox News Channel

Fox Business Network

Fox Sports 1

Fox Sports 2

National Geographic

Nat Geo Wild

FX

FXX

FX Movie Channel

Fox Sports Networks

The Wall Street Journal

The New York Post

Barron’s

SmartMoney

HarperCollins

20th Century Fox

Fox Searchlight Pictures

Blue Sky Studios

Beliefnet

Zondervan

 

Time Warner

CNN

The CW

HBO

Cinemax

Cartoon Network

HLN

NBA TV

TBS

TNT

TruTV

Turner Classic Movies

Warner Bros.

Castle Rock

DC Comics

Warner Bros. Interactive Entertainment

New Line Cinema

Sports Illustrated

Fortune

Marie Claire

People Magazine

 

Viacom

MTV

Nickelodeon

VH1

BET

Comedy Central

Paramount Pictures

Paramount Home Entertainment

Country Music Television (CMT)

Spike TV

The Movie Channel

TV Land

 

CBS Corporation

CBS Television Network

The CW (along with Time Warner)

CBS Sports Network

Showtime

TVGN

CBS Radio, Inc.

CBS Television Studios

Simon & Schuster

Infinity Broadcasting

Westwood One Radio Network

 

Per fortuna questi enormi conglomerati non hanno la stessa presa su internet, ma si inizia ad intravedere un massiccio processo di consolidamento anche nel mondo del web. Controllate solo questi numeri …

Complessivamente, i 10 più grandi editori – che possiedono assieme circa 60 siti di news – comprendono circa il 47% del traffico di news nell’ultimo anno, ed altri 140 editori online compongono l’ultima metà, secondo SimilarWeb.

Il più grande editore di news online per il pubblico Usa era MSN, proprietario di MSN.com, con circa 27 miliardi di pagine visibili tra pc e mobile, seguito da Disney Media Networks, proprietario di ESPN ed ABC News, ocn 25.9 miliardi.

La battaglia per il futuro di questa nazione è una battaglia per i cuori e le menti degli individui.

Ed è difficile credere che le cose possano andare diversamente fino a quando molti di noi alimenteranno volontariamente i propri cuori e le proprie menti con ore ed ore di “programmi” controllati dall’elite ogni giorno.

La buona notizia è che vi sono segnali di risveglio. Più americani che mai stanno diventando critici verso i media mainstream, e questo si può vedere negli ultimi sondaggi. Qui un esempio…

La fiducia nelle notizie dei media viene erosa dalla percezione di inaccuratezza e faziosità, in parte alimentata dallo scetticismo degli americani riguardo a ciò che leggono sui social media.

Solo il 6% delle persone dice di avere molta fiducia nei media, ponendo la fabbrica delle notizie sullo stesso piano del Congresso e e ben al di sotto della fiducia accreditata ad altre istituzioni.

Mentre gli americani ( ed anche le persone in tutto il mondo) hanno perso la loro fiducia nei media mainstream, essi si sono messi alla ricerca di fonti alternative di informazione ed intrattenimento. Ciò ha spinto enormemente la crescita dei media alternativi, e le dozzine di siti su tutto il web nei quali verrà pubblicato questo articolo sono un esempio di questa esplosione.

Tu puoi rendere schiave le persone a lungo. Ma alla fine, esse vorranno rompere le catene che le tengono imprigionate e vorranno trovare la verità.

In questi giorni ed in quest’epoca è un imperativo assoluto che tutti imparino a pensare per se stessi. Se voi pensate di essere ancora dipendenti dalla “programmazione” che i giganti dei media vi propinano, vi inviterei a cominciare a disconnettervi più spesso da questa matrix .

Alla fine sarete contenti di averlo fatto.

 


Link: http://theeconomiccollapseblog.com/archives/6-giant-corporations-control-the-media-and-americans-consume-10-hours-of-programming-a-day

26.05.20216

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