22 novembre 2013
L'inferno della Repubblica Centrafricana
di Sonia Grieco
Rischio genocidio nel Paese diventato il teatro di un sanguinoso scontro interreligioso.

12 dicembre 2013

Repubblica Centrafricana:
i bambini, vittime del silenzio di Bangui

di Roberta Zunini

27 dicembre 2013
Natale di sangue nella Repubblica Centrafricana
di Umberto Mazzantini
Uccisi 8 soldati del Ciad, strage a Bangui, cadaveri abbandonati per le strade

Bangui, Repubblica Centrafricana, 7 feb. 2014 - (LaPresse/AP) -

Dopo che nel marzo dello scorso anno (2013), Michel Djotodia, nella foto a sx, è salito alla presidenza con un colpo di Stato sostenuto dai ribelli musulmani Seleka, in cui è stato destituito François Bozizé, nella foto a dx, si sono formate milizie cristiane anti-Balaka, vedi foto sotto.

Djotodia si è dimesso a gennaio su pressione internazionale e in seguito, è stata scelta Catherine Samba-Panza come presidentessa del Paese, già sindaco di Bangui. Decine di migliaia di musulmani sono fuggiti nelle ultime ore dalla capitale, a bordo di un convoglio di circa 500 veicoli. Un uomo è caduto da un camion ed è stato linciato dalla folla, che ha poi abbandonato il suo cadavere mutilato a bordo strada.

7 feb. 2014 - (LaPresse/AP) -

Decine di migliaia di musulmani sono fuggiti dalla Repubblica Centrafricana in Ciad e in Camerun, ma intere comunità restano intrappolate in zone del nordovest del Paese. A Bouar un’intera comunità di 8mila musulmani, "resta praticamente imprigionata e non può sfuggire alle violenze. Siamo preoccupati per il destino di questi gruppi di persone intrappolate nei loro villaggi, circondati da gruppi anti-Balaka, anche perché molte famiglie musulmane sono costrette in esilio per sopravvivere", dichiara Martine Flokstra, nella foto,

coordinatrice per le emergenze di Medici Senza Frontiere.

ANSA - 12 febbraio, 2014 – Amnesty International ha richiamato oggi l'attenzione sulla "pulizia etnica" dei civili musulmani che, secondo la Ong, è in corso nell'ovest della Repubblica Centrafricana e che le forze internazionali "non riescono ad impedire". In un comunicato, Amnesty chiede alla comunità internazionale di "fermare le milizie anti-balaka e dispiegare truppe in numero sufficiente nelle città dove i musulmani vengono minacciati".

Febbraio 5, 2014

 Sono davvero “milizie cristiane” a compiere crimini orrendi? «No, gli anti-balaka sono animisti e uccidono per vendetta»

di Leone Grotti
11 febbraio 2014
Centrafrica:
è mattanza di civili

Quasi 1 milione gli sfollati e più di 2000 i morti, secondo stime Onu, da quando nel marzo 2013 Bangui è stata presa dai ribelli.
12 febbraio 2014
Centrafrica: meglio tardi
che mai?

di Davide
Maggiore

Febbraio 17, 2014
Padre Fagba, il sacerdote che protegge in chiesa 650 musulmani dalla vendetta degli animisti
e dei cristiani

di Leone Grotti

Agenzia Fides - 12/5/2014 - Bangui - “La Repubblica Centrafricana è una prigione a cielo aperto, dove la libertà di movimento è condizionata come quella di parola” denuncia un comunicato, inviato all’Agenzia Fides, del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Centrafricana. “L’Esercito di Resistenza del Signore, di origine ugandese, che dilaga da anni nell’est, gli Anti-balaka che perseguitano la popolazione civile e gli ex Seleka, appoggiati da mercenari ciadiani e sudanesi, determinati a riconquistare il potere con la forza. Il tentativo di rapimento del parroco di Kembé da parte di ex Seleka basati a Dimbi, il rapimento del Vescovo di Bossangoa e di tre suoi preti e l’orribile omicidio di don Christ Forman Wilibona, della diocesi di Bossangoa. Nella foto sotto.

CNA/EWTN Nuovo - 14 Maggio 2014 - Il Vescovo Centrafricano Nongo-Aziagbia e i suoi tre sacerdoti, rapiti il Mercoledì Santo dai ribelli Seleka, erano in attesa di essere giustiziati. Mentre venivano trasportati verso il confine del Ciad, ad un posto di blocco, nei pressi di Kabo, un comandante Seleka si è opposto all'ordine di esecuzione e lui e i suoi sacerdoti sono stati rilasciati. E ricondotti in elicottero dalle Forze di Pace dell'Unione Africana a Bossangoa, il Venerdì Santo. Quello stesso Venerdì, uno dei suoi sacerdoti, P. Cristo Forman Wilibona, parroco di Paoua, è stato ucciso mentre tornava nella sua parrocchia.

Abbiamo bisogno della solidarietà internazionale per far fronte alla peggiore crisi della nostra storia. Questa dichiarazione vuole essere un appello alla Presidente, al governo di transizione e alle forze internazionali che hanno ricevuto il mandato delle Nazioni Unite”

Agosto 6, 2014

L’arcivescovo di Bangui alle milizie:
«Deponete le armi, il paese rischia di diventare un nuovo Ruanda»

Dicembre 30 2014

Lo schiaffo, la guerra, la riconciliazione. L’anno di padre Gazzera, l'uomo che ha piegato i fucili ai banditi

di Leone Grotti

Il missionario carmelitano racconta «l’opera dello Spirito Santo» in mezzo
a persecuzioni e guerra civile

22.gennaio.2015

 Repubblica Centrafricana, dove una granata costa meno di una Coca-Cola

di Luca Lampugnani

17 luglio 2015

Legno rosso sangue

di Marco Simoncelli

top