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Tue, 23/07/2013

 

HRW: I Copti hanno subito violenze dopo la cacciata di Morsy

 

I Copti hanno affrontato diversi episodi di violenza dal giorno del rovesciamento del presidente Mohamed Morsi da parte delle Forze Armate all'inizio di questo mese, lo ha dichiarato in un rapporto pubblicato Martedì, la statunitense Human Rights Watch (HRW).

 

L'organizzazione ha invitato le autorità egiziane ad avviare con urgenza un'indagine sugli incidenti e di detenere i colpevoli responsabili. Ha inoltre richiesto che scoprano se la polizia fosse in grado di intervenire per fermare le aggressioni. La relazione ha evidenziato alcuni esempi di assalti ai copti. Ha rilevato che, dopo la cacciata di Morsy il 3 luglio, almeno sei diversi attacchi contro i cristiani hanno avuto luogo in governatorati in tutto l'Egitto, anche a Luxor, Marsa Matrouh, Minya, Nord Sinai, Port Said, e Qena.

 

Nell’incidente mortale  del  5 luglio 2013, i residenti locali hanno brutalmente picchiato a morte quattro cristiani dentro la loro casa mentre la polizia e una folla di residenti circondavano la casa, nel corso di una giornata di violenza che è scoppiata dopo che un musulmano è stato trovato morto nel villaggio di Naga Hassan, dieci chilometri a ovest della città di Luxor, nel sud dell'Egitto. I residenti locali hanno anche ferito altre tre persone e distrutto almeno 24 immobili di proprietà dei cristiani.

 

HRW ha citato testimoni, come dire che la polizia non ha fermata una furia anticristiana durata per 17 ore nel villaggio fino a dopo che gli uomini furono uccisi. Le forze di sicurezza egiziane dovrebbero essere in allerta per prevenire e fermare la violenza settaria in situazioni di tensione e di grande polarizzazione, ha detto Nadim Houry, direttore di Human Rights Watch Medio Oriente. I leader religiosi e politici dell'Egitto devono denunciare la pericolosa escalation di attacchi settari. Houry ha esortato il governo egiziano a porre fine alla violenza settaria, e al rischio di lasciare che questo problema micidiale inneschi una spirale fuori controllo.

 

In un altro incidente citato dall'organizzazione, i sostenitori del presidente deposto hanno saccheggiato e bruciato la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa copto cattolica di al-Saleh nei villaggi di Delga, a Minya. L'assalto ha provocato il ferimento otto musulmani e cristiani.

 


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Tue, 23/07/2013

 

HRW: Copts have faced assault since Morsy’s ouster

 

Copts have faced several incidents of assault since the overthrow of President Mohamed Morsy by the Armed Forces earlier this month, US-based Human Rights Watch (HRW) has said in a report issued Tuesday.

The organization urged authorities in Egypt to launch an urgent investigation into the incidents and to hold the perpetrators accountable. It also demanded that they find out whether the police were able to intervene to stop the assaults.

The report highlighted some examples of assaults on Copts. It noted that since Morsy’s ouster on July 3, at least six separate attacks on Christians have taken place in governorates across Egypt, including in Luxor, Marsa Matrouh, Minya, North Sinai, Port Said, and Qena.

 “In the deadliest incident, on July 5, 2013, local residents brutally beat to death four Christians inside their home as police and a mob of residents surrounded the house, during a day of violence that erupted after a Muslim was found dead in Naga Hassan, a village ten kilometers west of the city of Luxor in southern Egypt. Local residents also wounded three others and destroyed at least 24 Christian-owned properties,” it said.

HRW quoted witnesses as saying that the police did not stop a 17-hour long anti-Christian rampage in the village until after the men had been killed.

“Egyptian security forces should be on high alert to prevent and halt sectarian violence in the current tense and polarized situation,” said Nadim Houry, acting Middle East director at Human Rights Watch. “Egypt’s religious and political leaders should denounce the dangerous escalation of sectarian attacks.”

Houry urged the Egyptian government to” make ending sectarian violence a priority, or risk letting this deadly problem spiral out of control.”

In another incident cited by the organization, supporters of the ousted president looted and burned St. George’s Coptic Catholic Church and al-Saleh Church in the village of Delga, in Minya. It said the assault resulted in eight Muslims and Christians being injured.

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