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13 nov, 2013

 

Cos’è il gruppo Boko Haram

di Stefano Iannaccone

 

L'organizzazione, nota per le stragi di cristiani in Nigeria, è stata iscritta nella "lista nera" del terrorismo. Ecco come è nata e come si è sviluppata

 

Un gruppo molto attivo e temibile, che ha seminato morte e terrore in Nigeria. Boko Haram è legato alle stragi di cristiani. Le cronache raccontano di attacchi a sfondo religioso che hanno causato centianaia di vittime. Ora l’organizzazione è destinata a essere iscritta nella lista nera del terrorismo internazionale. Una mossa che permetterà agli Stati Uniti e ai servizi segreti occidentali un’attività di contrasto al gruppo, a partire dall’arresto dei fiancheggiatori per finire con il blocco dei beni dei presunti affiliati.

Secondo l’intelligence statunitense, infatti, Boko Haram ha sviluppato contatti con Al Qaeda e altri leader dell’estremismo islamico operanti in Mali. Per questo motivo è da ritenersi a tutti gli effetti una costola del terrorismo globale, nonostante sia nata con obiettivi “nazionali”.

Boko Haram, nella lingua Hausa-Fulani, significa letteralmente “l’educazione occidentale è un sacrilegio”: già la traduzione del nome lascia intendere le finalità. La nascita viene indicata ufficialmente nel 2002, ma sin dalla metà degli anni Novanta erano state gettate le basi per la sua creazione. Il fondatore è stato Mohammed Yusuf, che ha acquisito popolarità con prediche di carattere religioso, sfruttando la povertà di alcune aree. La base operativa è stata fissata nello Stato del Borno, a nord-est del Paese, con capitala a Maiduguri.

Sino al 2009, tuttavia, Boko Haram ha fatto solo proselitismo, svolgendo un lavoro silenzioso. Le violenza sono esplose quando il governo nigeriano ha avviato indagini che hanno scoperto come l’organizzazione stesse provvedendo a rifornisi di armi per iniziare la guerriglia contro le autorità centrali. L’obiettivo sarebbe stato quello di instaurare la sharia nel Borno. Da allora, ci sono state delle vere e proprie ondate di insurrezioni, favorite dal malcontento della popolazione verso il governo.

Mohammed Yusuf è stato ucciso il 30 luglio del 2009, dopo un tentativo di evasione dalla cattura, avvenuta solo qualche giorno prima. Abubakar Shekau ha raccolto la leadership, diventando uno delle persone più ricercate del pianeta. Le sue sorti sono però incerte. Ad agosto 2013 era stata comunicata la notizia della morte. Tuttavia, continuano a circolare video in cui rivendica gli attacchi condotti in Nigeria. L’ipotesi più probabile è che sia sopravvissuto a un conflitto a fuoco in cui era rimasto ferito.

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