I paradossali effetti della guerra civile siriana

 

di Daniel Pipes

 

Fra tragedie ed orrori, si vanno ridisegnando i contorni di un Medio Oriente i cui stati nazionali erano in gran parte entità artificiali

Una valutazione al netto del Medio Oriente

 

di George Friedman

 

La divisione del Mondo o l’Impero del caos

di Enric Llopis

Il piano di “balcanizzazione” del Medio Oriente conforme al progetto della “Grande Israele”

di  Alfredo Jalife-Rahme

Dal piano Yinon allo schema Yaalon: balcanizzazione della Libia, dell’Iraq, della Siria, secondo Israele

L’historien Bernard Lewis, le « Printemps Arabe » et les nouveaux assassins.

Par Mohamed Daoud

Les évènements se succèdent à une vitesse vertigineuse dans la région du Monde Arabe. Il ne se passe pas un jour sans que les mass-médias nous gavent d’informations sur des tueries, des égorgements, des explosions, des expatriations et des bombardements sauvages de civils innocents, enfants, femmes et vieux, et ainsi que de militaires et éléments des forces de l’ordre.

Il caso per un Libano cristiano

di Hussain Abdul-Hussain

Il secolarismo in Medio Oriente non è riuscito. Forse è il momento di prendere in considerazione gli stati indipendenti in Libano. Sulla carta i cristiani sono la maggioranza in 11 distretti, nove dei quali geograficamente contigui.

US, Israeli armies plan ethnic cleansing of Middle East

By Nafeez Mosaddeq Ahmed

In un poco noto articolo pubblicato ai primi di agosto sull'American Journal delle Forze Armate, una rivista mensile per ufficiali e leader della comunità militare statunitense, il maggiore Ralph Peters, da poco in pensione, definisce le ultime idee del pensiero strategico degli Stati Uniti. E sono estremamente inquietanti.

Blood Boarders How a better Middle East would look
by Ralph Peters

Un articolo di Ralph Peters, pubblicato sull'American Journal delle Forze Armate. Sembra che l'idea abbia la benedizione del Pentagono. L'articolo non è specifico per il Pakistan, ma il Pakistan figura nel modello.

Constant Conflict
By Ralph Peters

Siamo entrati in un'epoca di costante conflitto. Quelli di noi che possono ordinare, digerire, sintetizzare e applicare le conoscenze pertinenti, crescono professionalmente, economicamente, politicamente, militarmente e socialmente. Noi, i vincitori, siamo una minoranza.

Come gli usa stanno armando entrambi i contendenti del conflitto iracheno
di Tyler Durden 


Zero Hedge is a news website, content aggregator, and collection of blogs by contributing editors. The news portion of the site is written by a group of editors who collectively write under the pseudonym "Tyler Durden", a character from the novel & film Fight Club.


The mainstream media will not tell you that the US is supporting both sides in the Iraqi conflict. Washington is overtly supporting the Iraqi Shiite government, while covertly training, arming and funding the Sunni Islamic State of Iraq and Syria (ISIS). Supporting the influx of terrorist brigades in Iraq is an act of foreign aggression. But the mainstream media will tell you that the Obama administration is “concerned” by the actions committed by the terrorists.
<Julie Lévesque

La nuova mappa del Medio Oriente
di Jeffrey Goldberg

Perché dovremmo combattere l'inevitabile disgregazione dell'Iraq?


<Jeffrey Goldberg

L’Iraq e il caos americano
di Abd al-Jabbar al-Jubouri

Un Paese ostaggio
di un grave conflitto
settario interno


Un'espressione di indignazione di massa contro l'ingiustizia
By David Horovitz
Lo storico Bernard Lewis identifica le cause fondamentali dell’esplosione di protesta nella regione, e respinge le nozioni occidentali di soluzione rapida.

<David horovitz

<Alois Irlmaier

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