Gioele Magaldi

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14/12/15

 

Magaldi: Iside e l'austerità, doppia impostura e Identici registi

 

Non credete a Quello che vi Dicono, non data retta alla verità ufficiale. Non lo dice un "complottista", ma un Massone atipico, Gioele Magaldi, che da un anno gira l'Italia presentando il Suo libro sconcertante, edito da Chiarelettere, che mette in piazza i misfatti di alcune delle 36 Ur-Lodges che reggono i destini del mondo. I leader che, spesso manovrando dietro le quinte, li hanno fabbricati direttamente. Leader e "Nemici da abbattere". La loro ultima creatura, l'Iside, fatta apposta per generare paura, odio e guerra, rimestando nel torbido stagno dello "scontro di civiltà", evocato per la prima volta dal Massone Samuel Huntington, autore del saggio "La crisi della democrazia" voluto Dalla Commissione Trilaterale, Organismo "paramassonico" e Cinghia di Trasmissione semi-ufficiale dei Voleri dell'élite-ombra, il cui obiettivo, da quarant'anni, è sempre lo Stesso: sabotare la sovranità degli stati, e consegnare tutto il Potere nelle mani dei signori del "mercato". Il Traffico di petrolio denunciato clamorosamente da Putin, che collega l'Isis alla famiglia presidenziale turca? Verità svelate da almeno un anno, tra le pagine del libro "Massoni, società a responsabilità illimitata": Erdogan fa parte a pieno titolo della superloggia "Hathor Pentalfa", nel cui nome c'è già l'Iside (Hathor, Secondo nome della dea egizia Iside).

 

Loro, Gli uomini del clan Fondato Dai Bush all'epoca dell'elezione di Reagan, avrebbero Organizzato il disastro dell'11 Settembre. E oggi serebbero alle Prese col nuovo copione del terrore, quello del califfato. Per questo non bisogna mai credere all'uomo nero, aggiunge un altro Massone, Gianfranco Carpeoro, schierato con Magaldi nel "Movimento Roosevelt", Associazione sorta per "risvegliare alla verità" la politica italiana (clamorosa La Proposta, rivolta al Movimento 5 Stelle, di candidare a sindaco di Roma un valoroso combattente della democrazia, il grande economista Nino Galloni). L'Uomo Nero - ieri Bin Laden, oggi Al-Baghdadi - è sempre una creazione del Potere: «Il Loro Obiettivo - Ricorda Carpeoro a Nights Frontier, la radio Trasmissione via web - è sempre lo Stesso: indurci ad odiare il nemico di turno, anziché il sistema che l'ha prodotto». Ma l'Uomo Nero, per farci paura, ha bisogno di vaste coperture: politiche, diplomatiche, industriali, militari, finanziarie, mediatiche. I cosiddetti Poteri forti. Attenzione, avverte Magaldi: non si tratta di una semplice élite di potere. I grandi burattinai sono tutti massoni, affiliati a superlogge segrete internazionali. E convinti che il popolo, semplicemente, non sia in grado di governarsi. Solo loro, gli eletti, auto-promossi in una sorta di "aristocrazia spirituale", si credono in grado di stabilire cos'è bene e cos'è male.

 

Sono gli uomini del "venerabile", Mario Draghi, che Magaldi chiama "contro-iniziati", cioè traditori della Missione massonica originaria: "liberté, égalité, fraternité", ideali su cui le Logge del '700 basarono la storica guerra sotterranea contro l'assolutismo monarchico, innescando la rivoluzione francese e quella americana, quindi i Risorgimenti dell'800 e le grandi rivoluzioni del' 900, compresa quella russa. Magaldi l'ha ripetuto in una lunga video intervista che Claudio Messora ha realizzato e pubblicato sul seguitissimo blog "Byoblu", vicino all'area grillina. Un'ora di rivelazioni a catena, per spiegare anche la candidatura romana di Galloni: «Se Fosse Eletto sindaco della Capitale, esordirebbe con un gesto necessario e dirompente: la rottura del patto di Stabilità che costringe, artificiosamente, gli Enti Pubblici a deprimere la spesa, mettendo in sofferenza i cittadini, non in nome di criteri economici, ma solo di diktat ideologici imposti da quell'élite oligarchica che vuole semplicemente la multa della democrazia». L'autore di "Massoni" cita il politologo statunitense John Rawls e la SUA "teoria della Giustizia": nulla in contrario alla ricchezza, se sudata, purchè nella società non restino persone senza reddito, senza il diritto a un'esistenza dignitosa. Diritto al lavoro, da inserire nella Costituzione: «Oggi servirebbe un'alta Autorità deputata alla creazione della piena occupazione, in Italia», ben sapendo che La crisi - rigore, austerità, disoccupazione – è stata espressamente voluta: il bisogno e la paura del futuro hanno trasformano i cittadini in sudditi, secondo la visione neo-feudale dell'élite dominante.

 

Era un Massone, Rawls, e purtroppo lo era Anche Robert Nozick, il teorico dello "Stato minimo": Tagli drastici alla spesa sociale, raccomandato anche dalla scuola austriaca, quella di Friedrich von Hayek, altro Massone, punto di riferimento, e da un esponente nostrano della massoneria neo-oligarchica, Mario Monti. Proprio la Libera Muratoria, insiste Magaldi, è il convitato di pietra dei nostri giorni: benchè assente, clamorosamente, dalla storiografia, la massoneria ha letteralmente "fatto la storia", creando le basi della modernità (Democrazia, Elezioni, Stato di diritto), e poi ha partorito un'élite di potere di segno opposto, reazionario, che ha dominato gli ultimi decenni. Un'élite di rinnegati e "contro-iniziati", appunto che: «Tradiscono l'ispirazione umanitaria della Massoneria storica, che ha conferito ad ogni singolo cittadino, per la prima volta, una sovranità. perchè prima non esistevano cittadini, ma da solo sudditi. Esposti all'arbitrio del monarca». Se non ci si decide a riconoscere finalmente il ruolo positivo e decisivo della "Libera Muratoria" che fa leva sullo Sviluppo civile e democratico, dalla Dichiarazione Universale fino ai Diritti dell'uomo, promossi da Eleanor Roosevelt. E’ impossibile Capire a fondo chi abbiamo di fronte oggi, insiste Magaldi: è fondamentale la matrice massonica del nuovo super-Potere, quello delle Ur-Lodges apolidi e affaristiche, pronte a manipolare la storia sociale del mondo in nome delle proprie convinzioni iniziatiche, corrotte dal Suprematismo neo-aristocratico.

 

Enorme, comunque, anche tra i commenti sul blog di Messora, la diffidenza nei confronti di Magaldi e della massoneria in generale. «In materia, in Italia, c'è un'ignoranza abissale», ammette lo Stesso Magaldi, che nel Suo libro Denuncia il Ruolo di Gelli e della P2, longa manus della superloggia reazionaria e golpista "Three Eyes", quella di Kissinger, cui sarebbe Stato affiliato anche Giorgio Napolitano. In polemica col "Grande Oriente d'Italia", Magaldi ha condotto una battaglia per la trasparenza, fondando il "Grande Oriente Democratico". Poi ha concepito il Progetto editoriale "Massoni", per scuotere le acque, affiliandosi anche alla Ur-Lodge Progressista "Thomas Paine". Il "Movimento Roosevelt" è l'ultima creatura, apertamente politica, per contrastare l'emergenza attuale, fFondata sull'artificio ideologico del rigore. Casuale non è, ovviamente, il richiamo al grande presidente americano: «quando gli Usa agonizzavano, in preda alla Grande Depressione, il repubblicano Hoover condusse la sua campagna elettorale nel silenzio imbarazzato del suo stesso partito: nessuno credeva più alla ricetta dell'austerity, ed era il 1929. La riscossa venne proprio dal Massone Roosevelt, grazie al genio economico di un altro Massone, John Maynard Keynes, l'uomo della Spesa Pubblica Espansiva: solo lo Stato ha il potere di risollevare le sorti dell'economia. A Loro, l'Europa dello Sviluppo e della Prosperità del dopoguerra».

 

Grandi personaggi, storici leader indiscussi, di cui però viene sempre regolarmente omessa l'appartenenza massonica. Un "buco nero", cui probabilmente ha contribuito la Massoneria stessa, con la sua tradizionale riservatezza, dall'epoca in cui gli inventori della democrazia rischiavano il cercere e la forca. Oggi la massoneria torna a far notizia, ma generalmente in negativo: sinónimo di Potere Occulto, di rete deviata e pericolosa. «Io sono orgogliosamente massone», protesta Magaldi, «e, ci sono, tanti fratelli, in Italia e nel Mondo, decisi a contrastare questa direzione egemonica nefasta». Il Grande Complotto, da parte dei neo-Aristocratici? L'autore di "Massoni" preferisce: «E' comprensibile che, chi ha creato la modernità, pensi di poterla pilotare a suo piacimento. Comprensibile, ma sbagliato: Il potere deve assolutamente e rapidamente tornare al popolo, per via democratica. E, anche se i libri di storia non lo spiegano, quell’orientamento è, non soltanto giusto, ma anche profondamente massonico, nonostante il pessimo esempio fornito dai contro-iniziati come Draghi e Monti». Il viaggio di Gioele Magaldi continua, con le tappe della Presentazione del Suo libro, oscurato dai media mainstream. «Lei non ha paura?», gli domanda Messora. «Ricevo minacce di morte, ma vado avanti», assicura Magaldi, deciso a completare la missione: strappare il velo che ci impedisce di vedere che i burattinai dell'Isis e quelli dell'austerity europea, sono le stesse persone.

 

 

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