La ragazza dai capelli strani

di David Foster Wallace

minimum fax, Roma, 2003

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PICCOLI ANIMALI SENZA ESPRESSIONE

È il 1976. Il cielo è basso e pieno di nubi. Le nubi grigie sono bitorzolute, increspate e lucenti. Il cielo ha un aspetto cerebrale. Sotto il cielo c'è un campo, nel vento. A lato del campo corre un'autostrada pallida. Passano un sacco di macchine. Una delle macchine si ferma sul bordo dell'autostrada. Una giovane donna con il viso floscio fa scendere dalla macchina due bambini. Un uomo al volante della macchina guarda fisso davanti a sé. I bambini non parlano e hanno la pelle molto bianca. La donna tiene in braccio un sacchetto della spesa pieno di qualcosa di pesante. Il viso le penzola floscio sopra il sacchetto. Porta il sacchetto e i bambini bianchi fino al palo di un recinto, al bordo del campo, al bordo dell'autostrada. Le mani dei bambini, che sono piccole, vengono piazzate sul palo. La donna dice ai bambini di continuare a toccare il palo fino a che la macchina non torna. Entra in macchina e la macchina parte. Nel campo vicino al recinto c'è una mucca. I bambini toccano il palo. Il vento soffia. Passano un sacco di macchine. Loro restano così tutto il giorno.

È il 1970. Una donna coi capelli come fiamme è seduta a parecchie file di distanza dallo schermo di un cinema. Una bambina con un vestitino elegante è seduta accanto a lei. È iniziato un cartone animato. Gli occhi della bambina penetrano nel cartone animato. Dietro la donna è buio. Dietro la donna sta seduto un uomo. Si china in avanti. Le sue mani penetrano nei capelli della donna. Gioca coi capelli della donna, nel buio. La luce riflessa del cartone animato fa luccicare le facce degli spettatori: gli occhi della donna brillano di paura. Resta perfettamente immobile. L'uomo gioca coi suoi capelli. La bambina non si volta a guardare la donna. I cartoni animati del cinema, le anteprime delle prossime uscite e il film durano in tutto quasi tre ore.

Alex Trebek gira per lo studio di "JEOPARDY!" indossando una spilla che dice PAT SAJAK SEMBRA UN TASSO. Lui e Sajak giocano a racquetball tutti i giovedì.

È il 1986. Il cielo notturno della California è illuminato e silenzioso come un palazzo nobiliare deserto. Piccole paillettes bianche disegnano lente linee sulle strade in lontananza sotto l'appartamento caldo di Faye.

Faye Goddard e Julie Smith sono stese sul letto di Faye. Si mettono una sopra l'altra a turno. Fanno sesso. Le grida di Faye tintinnano come monete contro le pareti di vetro del suo attico.

Faye e Julie si rinfrescano a vicenda con degli asciugamani bagnati. Nude, si mettono in piedi davanti a una parete di vetro e guardano Los Angeles. Piccoli pezzi di Los Angeles si accendono e si spengono per un istante, ogni volta che una luce ostacola un'altra luce.

Julie e Faye sono a letto, da amanti. Si scambiano complimenti sui loro corpi. Si lamentano della brevità della notte. Esaminano e riesaminano, con una sorta di entusiasmo infelice, le piccole ignoranze che necessariamente, dice Julie, delimitano la strada che porta a un qualunque vero legame fra due persone. Faye dice che Julie le piaceva già da molto prima che sapesse di piacerle.

Vanno insieme a prendere l' Oxford English Dictionary per esaminare la voce "piacere".

Si abbracciano. Julie è molto bianca, ha i capelli corti e spinosi. Di notte, attraverso i vetri, l'oscurità della stanza è punteggiata di piccoli pezzi di Los Angeles. Il buio scende pian piano intorno a loro e le avvolge come un guanto da giardinaggio. È incredibilmente romantico.

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LA RAGAZZA DAI CAPELLI STRANI

per William F. Buckley e Norman O'Brown

Gin Fizz aveva sognato che se ieri sera non vedeva un concerto sarebbe diventata una qualche specie di liquido, perciò ieri sera io e i miei amici Mister Wonderful, Big e Gin Fizz siamo andati a vedere Keith Jarrett che suonava un concerto per pianoforte all'Auditorium di Irvine. È stato un concerto così bello! Keith Jarrett è un negro che suona il pianoforte. A me piace moltissimo vedere i negri esibirsi in tutti i campi delle arti dello spettacolo. Trovo che siano una razza talentuosa e incantevole di artisti, che sono spesso molto divertenti. In particolare mi piace guardare le esibizioni dei negri da una certa distanza, perché da vicino spesso hanno un odore sgradevole. Purtroppo anche Mister Wonderful ha un odore sgradevole, ma è un bravo ragazzo e sa stare al gioco e quando dichiaro che non mi piace il suo odore si fa una risata e sta attento a rimanere a una certa distanza da me oppure a posizionarsi sottovento. Io uso l'acqua di colonia English Leather, che mi mantiene molto profumato in qualunque momento. La English Leather è quell'acqua di colonia per uomo con la réclame televisiva in cui una ragazza molto bella e sexy che sa giocare a biliardo meglio di un professionista fa l'affermazione che tutti i suoi uomini portano English Leather oppure niente. Io trovo questa ragazza molto seducente e sessualmente eccitante. Ho la réclame dell'acqua di colonia English Leather registrata sul mio nuovo videoregistratore Toshiba e mi piace mettermi in posizione reclinata sulla mia poltrona di crine con lo schienale reclinabile e masturbarmi mentre la réclame gira a ripetizione nel videoregistratore. Gin Fizz mi ha osservato mentre mi masturbavo guardando la réclame dell'acqua di colonia English Leather e concorda sul fatto che la ragazza sia molto seducente e sostiene che le piacerebbe leccare la vagina alla ragazza. Gin Fizz è una bisessuale quanto mai appassionata di sesso orale.

All'Auditorium di Irvine abbiamo dovuto aspettare per tanto tempo in fila come idioti per vedere Keith Jarrett in concerto perché abbiamo fatto tardi nell'arrivare e non abbiamo battuto gli altri sul tempo. Abbiamo fatto tardi nell'arrivare perché Big si è dovuto fermare a vendere LSD a due tizi di Pasadena e a due ragazze di Brea, e anche nella lunga fila per vedere Keith Jarrett ha venduto un po' di LSD ad altri due, Manomorta e Cacio, che erano venuti su in motocicletta fino a Irvine per acquistare LSD da lui. Big è un abile musicista punk che sintetizza pure LSD nella sua stanza in casa dei miei amici, e lo vende. A me piace battere tutti sul tempo ed evitare le file, e preferisco non arrivare tardi, ma Gin Fizz mi ha fatto un pompino sul momento nel momento in cui lei, Big e Mister Wonderful sono venuti a prendermi col loro furgone da lattaio di seconda mano alla mia nuova casa di Altadena, e sulla Statale 210 ho avuto un orgasmo ed è stato molto bello, perciò grazie a Gin Fizz non mi ha più dato fastidio fare tardi nell'arrivare o pagare i biglietti, che erano molto costosi, anche per vedere un negro.

Manomorta e Cacio si sono immediatamente piazzati sulla lingua l'LSD che avevano acquistato e hanno deciso di restare con noi e venire a vedere il concerto di Keith Jarrett dopo che Gin Fizz si è offerta di far pagare il biglietto a me. Gin Fizz mi ha presentato Manomorta e Cacio, che avevano grosso modo un'età da liceali.

Gin Fizz mi ha presentato a Manomorta e Cacio; ha detto Manomorta, Cacio: Cucciolo Rabbioso. E ha presentato anche Manomorta e Cacio a me. Io mi chiamo Cucciolo Rabbioso, anche se mica davvero mi chiamo così. Tutti i miei cari amici sono punk e raramente hanno dei nomi, se non nomi tipo Tetta, Cacio e Gin Fizz. Il vero nome di Gin Fizz è Sandy Imblum ed è nata a Deming, in New Mexico. Cacio ha chiesto a Gin Fizz se poteva toccarle la punta dei capelli e lei lo ha invitato invece a sedersi su un palo appuntito, facendomi reagire con una risata.

Cacio mi sembrava molto immaturo per essere un punk in piena regola e purtroppo non era attraente. Aveva la testa rasata ma mostrava ciuffetti di capelli qua e là come baffi di gatto e portava un paio di occhiali che erano rosa e aveva il collo sottile ma pareva una brava persona, mentre a Manomorta non piaceva il mio nuovo completo che avevo acquistato da Rodeo su Rodeo Drive né i miei mocassini da vela né la mia cravatta delle superiori con sopra la scritta Accademia Militare di Westminster nonché una bandiera americana. Ha dichiarato che non sembravo un ragazzo simpatico o una persona in gamba e che i miei vestiti erano brutti. Non gli piaceva neanche l'odore della mia acqua di colonia English Leather.

Gin Fizz è rimasta seccata dalle dichiarazioni di Manomorta e ha detto a Mister Wonderful di fargli del male, ragion per cui Mister Wonderful ha dato un calcio sul torso a Manomorta con i suoi pesanti anfibi neri da combattente Contra del Centro America, con tanto di borchie sulla punta. Manomorta ha ricevuto un dolore lancinante ed è stato costretto a sedersi sul bordo del marciapiede proprio lì in mezzo alla fila per vedere Keith Jarrett, tenendosi il torso colpito. Gin Fizz ha messo un dito in ciascuna delle narici del naso di Manomorta e gli ha detto di chiedermi scusa altrimenti avrebbe cercato di strappar via il naso dagli altri lineamenti facciali di Manomorta. Il dolore e le maniere sgarbate sono molto sgraditi a chi ha dell'LSD sulla lingua, e Manomorta si è scusato all'istante senza neanche dovermi guardare.

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