Questo lavoro nasce da un atto di volontà e da una certezza: volontà di riuscire a far passare una notizia positiva, che la nonviolenza è possibile anche nella ex Yugoslavia. Volontà di aiutare ad aprire una porta di speranza nell'incendio che rischia di propagarsi all'intera area balcanica. Volontà di sostenere moralmente e materialmente un popolo che dal 1990, in una situazione estremamente difficile e rischiosa , hs scelto la strada della resistenza nonviolenta per rispondere alla repressione. La certezza è quella che, se c'è rischio di guerra, è sempre meglio cercare con ogni sforzo di prevenirla.

Etta Ragusa: tratto dalla prefazione del libro di V. Salvoldi r L. Gjergji Resistenza nonviolenta nella ex Jugoslavia, dal Kossovo la testimonianza dei protagonisti. EMI 1993, e ripubblicato ad introdurre questo quaderno dell'Agesci.