Il mondo arabo è in grande trasformazione: dal dicembre del 2010 le coste del Nord Africa, seguite da altri Paesi in Medio Oriente, sono state scosse da rivoluzioni, salutate nel mondo come la "Primavera araba". I giovani reclamano il diritto di potersi esprimere liberamente. Dove e quando nasce la libertà di pensiero nella storia moderna del mondo arabo, quando e perché è iniziata la repressione politica? In questi Paesi è emerso quanto maturava da anni: il bisogno di libertà politica ed economica, l'esigenza del rispetto dei diritti umani e le richieste di una nuova classe politica più attenta e competente che non coincidesse con i figli della vecchia guardia.

Questo lavoro vuole indirizzare il lettore su sentieri nuovi per completare il quadro di conoscenze già diffuse da altri esperti del settore. Al racconto e alle analisi degli eventi militari, economici e politici talvolta sfugge l'humanitas e le ragioni profonde di questi popoli che invece sono emerse alla ribalta negli ultimi mesi. Per comprendere tali eventi oggi è necessario affiancare la specificità di uno studio storico di settore con la visione più complessa e dinamica di una società articolata in continuo divenire, anche perché questa interagisce con fattori culturali determinanti dei processi storici, ed anzi spesso artisti e letterati, esprimendo tensioni, angosce, speranze fanno intravedere possibili evoluzioni.

E' qui presentato un quadro d'insieme della storia della cultura pregressa, per poi mettere a fuoco le dinamiche che hanno portato agli eventi degli ultimi mesi: l'empowerment femminile, la società civile e i media.

Il volume si rivolge a studiosi, studenti e appassionati di Storia, di Storia e cultura del mondo arabo e di Scienze politiche, e a chiunque sia interessato a comprendere i fenomeni di attualità.