Frutto di uno dei più importanti convegni tenutisi in Italia sul ruolo dei Corpi Civili di Pace europei nella prevenzione dei conflitti armati, il volume raccoglie i contributi di alcuni dei migliori studiosi italiani e stranieri che si sono occupati di peacekeeping e di peace building, costituendo uno strumento importante per la diffusione di questi temi nelle scuole superiori e all'università, secondo quanto previsto da un progetto ministeriale approvato. Due scritti introduttivi dei curatori, Alberto L'Abate e Lorenzo Porta, lo aggiornano agli avvenimenti più recenti e nel contempo illustrano indirizzi e contraddizioni delle politiche dell'EU in materia di prevenzione dei conflitti e di disarmo. Una particolare sezione é poi dedicata al Kossovo e al rischiodi una nuova esplosione delle ostitlmità, analizzati attraverso le voci le voci dialoganti di esponenti delle parti opposte. Sulla stesso tema pone l'accento anche la premessa di Antonio Cassese, ex presidente della Corte dell'Aia per i crimini di guerra in ex Yugoslavia e docente di Diritto Internazionale all'Università di Firenze, che presenta delle interessaantiproposte incentrate sul ruolo di mediazione dell'UE.