Amira Hass è una giornalista israeliana. Vive a Ramallah, in Cisgiordania, scrive per il quotidiano Ha'aretz e tiene una rubrica per il settimanale italiano Internazionale. È autrice di Drinking the sea at Gaza. Tra i molti riconoscimenti ricevuti, il World Press Freedom Award 1999, la Colomba d'Oro per la pace 2001, il Premio Unesco/Guillermo Cano per la libertà di stampa nel mondo 2003 e il premio dell'Anna Lindh Memorial Fund 2004.

Dopo avere vissuto nella Striscia di Gaza, nel 1997 Amira Hass si è trasferita a Ramallah, dove ha assistito allo scoppio della seconda intifada. Le sue lucide corrispondenze per Internazionale, raccolte integralmente in questo volume, descrivono la militarizzazione della rivolta palestinese e l'inasprimento dell'occupazione israeliana. E non risparmiano nessuno: i reticenti portavoce dell'esercito, gli estremisti delle due parti, i dirigenti dell'Autorità Palestinese corrotti e inetti, i giovani kamikaze. Il volume è integrato da alcune cartine e da tre interventi analitici che offrono un'originale chiave di lettura del conflitto in Medio Oriente.