Guerrigliera del sole è dedicato alle donne che con generoso spirito di abnegazione  e volontà di pace rendono più umana la sopravvivenza sulla terra conquistando alla vita le nuove generazioni.

La storia è quella di due giovani scienziati, Dario e Gianna, che vogliono realizzare il grande sogno di Urania, un progetto sull’energia orientato ad avviare a soluzione pacifica i secolari conflitti del mondo.

Ma l’utopia di Dario sconfina nella follia e nel racconto nasce un nuovo percorso in cui le allucinazioni del protagonista prendono corpo e si rivelano reali, mentre sullo sfondo si muovono gli scenari del terrorismo internazionale. Il tema della follia individuale e collettiva risveglierà nella coscienza dei protagonisti le dimensioni profonde dell’esistenza. Sarà Gianna a rivelare la chiave di lettura dell’intera vicenda. Sarà lei, il personaggio femminile, a partecipare e poi a guidare un grande progetto di lotta per la pace ideato e sostenuto dalle donne, ma anche a essere risucchiata a sua volta dal mistero di un apparente follia.

Maria Colonna Filippone ha vinto nel 1979 il PRIX ITALIA della RAI con il radiodramma Un contrabbasso in cerca d’amore, musica di Franco Petracchi, interpreti Lucia Poli e Gastone Moschin. Coautrice del testo teatrale La follia di Giovanni scritto per il 4° centenario della presenza dei Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina e vincitore a Lucca del Premio Nazionale “Teatro Sacro a confronto”. Dall’omonimo testo Rai3 nel 1986 ha realizzato e trasmesso l’inchiesta televisiva La follia di Giovanni, regia di Alfredo di Laura.

Coautrice di Costellazioni, gioco dei racconti infiniti in parole e immagini, presentato alla Fiera del libro di Bologna da Mauro Laeng e Giampiero Gamaleri.

Nel 1991 ha curato, per Editrice Marcon, il numero zero della collana “Città immateriale” dal titolo Fuga dal Paradiso. Immagine e comunicazione nella Città del futuro con le sequenze tratte dall’omonimo film di Ettore Pasculli, presentato alla Fiera del Libro di Bologna in un incontro-dibattito con Cesare Stevan e Sebastiano Maffettone.