Vogliamo rendere omaggio a una persona che ci ha creduto. Un politico vero che pensava di poter cambiare in meglio il mondo e che ci ha provato finché ha potuto, in Italia e in Europa. Un uomo che il 3 luglio 1995 ha preso la decisione estrema del suicidio. Questo libro seleziona i testi che Alexander Langer ci ha lasciato e che rendono bene conto della sua vita breve e del suo impegno intenso. La guerra in Bosnia e in Kosovo, l’Europa divisa, uno sviluppo incurante degli equilibri ambientali, la follia dell’inquinamento e la sistematica distruzione del territorio, la vita quotidiana come scelta e non come imposizione o abitudine. Cattolico alla ricerca costante di un dialogo con le culture di sinistra e con l’area radicale, instancabile creatore di «ponti» tra associazioni civiche transnazionali e animatore di movimenti