Iniziamo con questo numero le pubblicazioni de "La Porta" dell'anno 1999... Iniziamo con i profughi dal Kossovo. I loro arrivi in Puglia sono sempre andati in prima pagina, suscitando reazioni a volte scomposte. L'invasione non c'è, lo ribadiscono i numeri: seimila arrivi in Italia durante tutto il 1998, di cui 'solo' 2500 hanno presentato richiesta d'asilo politico, mentre gli altri hanno probabilmente tentato la via dei passi alpini, verso Svizzera e Germania. E lo conferma il dramma che quella terra sta vivendo. Il Prof. L'Abate è uno dei massimi conoscitori italiani della realtà del Kossovo. Ha anche trascorso due anni a Pristina, la 'capitale', svolgendo le sue ricerche sulla resistenza nonviolenta degli albanesi e cercando di tessere un dialogo tra le due parti alla ricerca di una soluzione pacifica. Nel suo intervento illustra quelle che sono le origini recenti del conflitto, con particolare attenzione agli anni dal 1992 al 1998 in cui venne a crearsi quella situazione di stallo tra repressione e disobbedienza civile che, in assenza di un serio intervento di mediazione internazionale, verrà sbloccata a cannonate nel febbraio del 1998.