Il razzismo in Italia non è ormai più un’“emergenza”, nel senso che è quotidiano e diffuso da tempo in tutte le aree del paese. Dovrebbe allarmarci la facilità con la quale tendiamo ad abituarci alla sua presenza. Il rapporto illustra in modo dettagliato le radici e l’evoluzione del razzismo in Italia. La pericolosa deriva che interessa il nostro paese è favorita da una legittimazione culturale, politica e sociale del razzismo di cui gli attori pubblici e istituzionali sono i principali protagonisti.
L’indagine mette in luce come il mondo della politica, i media e il “diritto speciale” riservato ai migranti tendano a produrre un’immagine negativa dei cittadini di origine straniera e dei rom. Conclude il volume un vero e proprio inventario dell’intolleranza nel nostro paese che testimonia della grande quantità di episodi di razzismo che si sono verificati dal gennaio 2007 a oggi.