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La LOC (Lega Obiettori di Coscienza) nasce nel 1973 (dopo l’approvazione della Legge 772 del 15.12.1972); dapprima federata al Partito Radicale, assume dal 1979 la più totale autonomia politica e di iniziativa.

La L.O.C. è l'associazione degli obiettori di coscienza al servizio militare e di coloro che si riconoscono nei valori della Pace, della Solidarietà, della Nonviolenza, e che, con la propria affermazione, intendono contribuire al superamento del modello e dell'organizzazione militare.

Aderiscono alla L.O.C. i singoli, anche cittadini non italiani, che ne facciano richiesta oltre ad associazioni, coordinamenti e collettivi, di carattere locale e sedi locali di associazioni nazionali, i quali, accettando lo Statuto e la Carta Programmatica, richiedano di federarsi alla L.O.C., fornendo i dati tecnici e la situazione organizzativa.

La LOC caratterizza in modo peculiare il proprio agire politico in ottemperanza alle seguenti linee fondamentali, nelle quali si riconoscono i diversi gruppi federati, pur restando autonomi nella pratica politica:

 

* la nonviolenza e la valorizzazione delle differenze culturali, ideologiche, razziali, sessuali e religiose, come strumento di lotta politica e punti di partenza imprescindibili per l'elaborazione delle iniziative della LOC;
* il rifiuto della logica che porta alla risoluzione violenta dei conflitti, all'organizzazione di modelli di difesa basati sugli eserciti professionali o meno, alla ricerca scientifica a scopi militari, al commercio di armi e materiale bellico;
* la comprensione delle strette interconnessioni tra i problemi inerenti la Pace, la salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo dei popoli, indispensabile primo passo per poter eliminare le forti discriminazioni economico-sociali e per promuovere il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti, presupposti fondamentali per la realizzazione integrale dei Diritti Umani.

 

L'impegno della LOC si attua concretamente in una serie di obiettivi:

 

* attenzione scrupolosa alla gestione tecnica e politica, da parte del Ministero della Difesa e dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, dell'obiezione e degli obiettori di coscienza, della cui rappresentanza politica la LOC si fa carico per favorire il rispetto dei diritti e dei doveri degli obiettori;
* istituzione di un canale privilegiato di contatto con i parlamentari più sensibili alle tematiche dell'OdC e del Servizio Civile, per coagulare le forze politiche disponibili intorno all'elaborazione di iniziative che portino a nuove leggi sulla Difesa Popolare Nonviolenta, la Riconversione dell'industria bellica, il Disarmo (da perseguire sia con atti unilaterali, sia con accordi tra gli Stati, basati sui principi della trasparenza e della cooperazione internazionale);
* promozione e sostegno delle realtà federate che avviano collaborazioni con gli Enti Locali sui temi della Pace, del Disarmo, della Difesa Sociale e della Difesa Popolare Nonviolenta;
* attenzione particolare ai mezzi di comunicazione di massa, approntando tutti gli strumenti che si riterranno necessari per divenire interlocutori autorevoli dell'opinione pubblica sulle tematiche dell'Obiezione di Coscienza e della Pace;
* svolgimento di un ruolo informativo e divulgativo, direttamente a livello nazionale e sostenendo le realtà federate a livello locale, particolarmente rivolto agli iscritti alle liste di leva, con carattere di integrazione ed eventualmente di collaborazione con l'attività informativa della Pubblica Amministrazione sui temi dell'Obiezione di Coscienza e del Servizio Civile;
* promozione e sostegno di attività e manifestazioni, a carattere nonviolento, che, a livello nazionale ed internazionale, operano a favore della Pace e del Disarmo;
* tutela, anche legale, degli Obiettori di Coscienza;
* istituzione di percorsi formativi che dotino gli Obiettori di Coscienza interessati degli strumenti per approfondire il proprio ruolo di cittadini in servizio civile a difesa della collettività;
* istituzione di seminari di studio sui temi della Pace, del Disarmo, della Riconversione dell'industria bellica, della Riforma della Legge sull'Obiezione di Coscienza;
* elaborazione, insieme alle realtà già impegnate sul campo della Difesa Popolare Nonviolenta, di strumenti idonei alla progettazione di risposte concrete di fronte a conflitti nazionali o internazionali, con particolare attenzione a quelli causati dallo squilibrio Nord-Sud, affinché, alle pur necessarie rimostranze sulla illiceità di risoluzioni violente dei conflitti, si tenti di prefigurare delle proposte alternative.

 

La L.O.C. inoltre si è impegnata in questi anni a fornire strumenti informativi e suggerimenti agli obiettori in servizio affinché denuncino le numerose violazioni di legge e irregolarità messe in atto da enti di servizio civile.

E’ impegnata in campagne nazionali contro il Nuovo Modello di Difesa e l’esercito professionale, producendo in proprio e in collaborazione con altre realtà pacifiste materiali informativi in proposito.

Ha promosso -dal 1982- la Campagna di Obiezione fiscale alle spese militari insieme ad altre associazioni dell’area pacifista e nonviolenta.

Fa parte del comitato di redazione della Rivista "Guerre e Pace" mensile di informazione internazionale alternativa (http://www.mercatiesplosivi.com/guerrepace) e su "Azione Nonviolenta" mensile del Movimento Nonviolento pubblica ogni mese pagine autogestite (http://www.unimondo.org/azionenonviolenta ).

Opera infine a livello locale con centri sociali, rete antirazzista, movimenti autoorganizzati ecc... Presidente dell’associazione è Giancarla Codrignani.
La sede nazionale è attualmente :

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