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BREVE PRESENTAZIONE
DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER LA RICONCILIAZIONE
IN ITALIA

ECUMENISMO
Il M.I.R. nasce in Italia nel 1952 per iniziativa di Tullio Vinay e Carlo Lupo (valdesi), Ruth e Mario Tassoni (quaccheri). Si impegna sin dall’inizio per la diffusione della teoria e della prassi della nonviolenza e presto raccoglie adesioni anche tra i cattolici. Dagli anni '60 a oggi è attivo a livello nazionale per un ecumenismo di base e per approfondire i fondamenti religiosi della nonviolenza. Ha svolto azione di sensibilizzazione per la Prima Assemblea Ecumenica Europea ("Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato", Basilea 1989), per l'incontro preliminare Assisi 1988, per la Seconda Assemblea Ecumenica Europea (Graz 1997), e per la Diaconia della Pace.

OBIEZIONE DI COSCIENZA
Il M.I.R. ha sostenuto Giuseppe Gozzini e Fabrizio Fabbrini, primi obiettori cattolici al servizio militare, e si è impegnato per il riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza. Dall'approvazione della legge è convenzionato con il Ministero della Difesa per far espletare agli obiettori il servizio civile nell'attuazione di programmi di formazione alla pace e alla nonviolenza attiva. È stato il Movimento che ha avviato per primo in Italia la Campagna di Obiezione di coscienza alle spese Militari (OSM), nata negli anni '80 e tuttora in atto, e si adopera per far conoscere la Difesa Popolate Nonviolenta (DPN) come alternativa alla difesa armata.

ANTINUCLEARE
Già contrario alle armi nucleari, all’inizio degli anni '70 il MIR è stato il primo movimento in Italia a schierarsi contro il nucleare civile. Grazie a numerose iniziative e lotte nonviolente contro le centrali nucleari e a favore dell'uso delle energie alternative, si è giunti al referendum del 1987 nel quale l’Italia ha deciso la definitiva uscita dal nucleare.

EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA LEGALITÀ
Dagli anni '60 il MIR organizza in varie città scuole popolari, scuole di pace e manifestazioni in favore dei baraccati e dei terremotati. Oggi le sedi sono impegnate, in collaborazione con le istituzioni locali e regionali, nella realizzazione di incontri e convegni di formazione e di informazione sulla pace, la nonviolenza, un diverso modello di sviluppo. Agli inizi degli anni '90 ha promosso nel Sud, in collaborazione con la Commissione Francescana Giustizia e Pace, seminari sul tema "nonviolenza e criminalità organizzata" guidati da Jean e Hildegard Goss-Mayr, presidenti onorari internazionali del MIR/IFOR. È tra i movimenti che aderiscono all'associazione nazionale antimafia LIBERA.

CAMPI ESTIVI

Il MIR ha avviato da alcuni anni l'organizzazione di campi estivi di formazione alla nonviolenza.

INIZIATIVE INTERNAZIONALI
Il MIR ha collaborato e mantiene rapporti di collaborazione con Agimi di Otranto (associazione italo-albanese) per azioni di solidarietà in Albania. Attualmente coordina a livello nazionale la Campagna per una soluzione nonviolenta in Kossovo (Campagna Kossovo) e rappresenta l'IFOR nelle conferenze internazionali ONU sulla criminalità organizzata.

COLLABORAZIONE CON ALTRI MOVIMENTI
Il MIR è impegnato nei comitati per la difesa della costituzione (comitati Dossetti), aderisce a campagne e coordinamenti nazionali di associazioni quali Boycott Nestlè, Libera (contro le mafie), Non Uccidere (contro la pena di morte). Collabora con altre associazioni quali Agimi, Beati i Costruttori di Pace, Movimento Nonviolento, Pax Christi. Sostiene campagne internazionali quali "Stop Essay!" contro gli esperimenti nucleari e aderisce a organismi internazionali quali Church and Peace e Balkan Peace Team.


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