Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’Arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU l'embargo delle armi verso la Birmania

Nove Premi Nobel per la pace guidati dall&Mac226;arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU e ai governi lunedì di imporre l&Mac226;embargo delle armi alla giunta militare birmana. In un comunicato congiunto hanno dichiarato:‰ facciamo appello ai membri del Consiglio di Sicurezza e alla comunità internazionale perché prenda subito l&Mac226;iniziativa su misure che prevengano la vendita di armi ai militari birmani compreso la proibizione di transazioni finanziarie che riguardano i top leaders birmani, come pure le entità private che sostengono il commercio di armi del governo‰.

Oltre all&Mac226;arcivescovo Desmond Tutu e al Dalai Lama, altri Premi Nobel che hanno firmato sono Shirin Ebadi, Adolfo Perez Esquivel, Mairead Corrigan Maguire, Rigoberta Menchu Tum, Elie Wiesel. BettW e Jody William. Altri premi Nobel firmeranno probabilmente in futuro.

„molte delle armi usate dal regime militare mer mantenere il potere sono state vendute da governi stranieri e questo non + accettabile. Nessuna nazione dovrebbe vendere armi ad un regime che usa le armi contro il proprio popolo.‰ Afferma il comunicato.
La dichiarazione descrive l&Mac226;annunciato referendum sulla bozza di costituzione e le elezioni generali come scorretto. E come detto da Tutu, una vergogna.

„l&Mac226;NLD e le nazionalità etniche birmane devono poter giocare un ruolo inclusivo nella definizione di un accordo negoziato e nella transizione verso la democrazia, „ hanno dichiarato i Premi Nobel.

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