Fonte: tibet libero


Lhasa in Rivolta. Manifestazioni Anche in Amdo


Lhasa, 14 Marzo 2008
Un?imponente serie di manifestazioni sono in corso a Lhasa, nelle aree del Barkor e del Trombe Khang, e in altre regioni del Tibet. Testimoni oculari riferiscono che nella capitale tibetana sono in atto violenti scontri con la polizia, che hanno causato diversi feriti e, secondo alcune fonti, la morte di una ragazza di sedici anni. Diversi negozi e automobili sono in fiamme. Si tratta della sollevazione popolare pi? importante e significativa dalla fine degli anni ?80. Le forze di polizia hanno limitato la libera circolazione dei tibetani e si teme che possa essere imposto il coprifuoco nel volgere di breve tempo. Imponenti manifestazioni di protesta anche a Labrang (Amdo) dove almeno 500 monaci si sono uniti ai laici e hanno raggiunto il palazzo sede del governo inneggiando alla libert? del Tibet e al ritorno del Dalai Lama. Manifestazioni nelle strade della Contea di Sangchu, nella provincia di Gansu.

In una dichiarazione rilasciata a Dharamsala, il Dalai Lama ha chiesto alla Cina di rinunciare all?uso della forza. Nella stessa dichiarazione il Dalai Lama ha affermato di essere ?profondamente preoccupato? per la situazione in Tibet.
?Sono profondamente preoccupato della situazione che si sta verificando in Tibet a seguito delle proteste pacifiche degli ultimi giorni in molte aree, inclusa Lhasa. Queste proteste sono la manifestazione del profondo risentimento della gente del Tibet sotto l?attuale governo. Come io ho sempre detto, l?unita? e la stabilita? sotto la violenza bruta costituiscono al massimo una soluzione temporanea. E? irrealistico aspettarsi unita? e stabilita? sotto un simile governo e questo non contribuira? a trovare una soluzione pacifica e durevole. Dunque io faccio appello alle autorita? cinesi, affinche? smettano di usare la forza e indirizzino il risentimento covato a lungo dal popolo tibetano verso il dialogo col popolo tibetano stesso. Allo stesso tempo esorto i miei compagni tibetani a non fare ricorso alla violenza?.



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