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04/11/2009
Birmania, Aung San Suu Kyi torna in pubblico dopo due anni


La leader democratica ha accolto il segretario di Stato Usa Kurt Campbell. Disgelo in vista fra i due Paesi

Aung San Suu Kyi, la leader della lega nazionale per la democrazia (Nld) è riapparsa oggi pubblico dopo anni di prigionia in occasione della visita in Birmania di Kurt Campbell, segretario di Stato statunitense aggiunto per gli affari del Sud-est asiatico.
Prima di un colloquio di due ore con Campbell, il più alto diplomatico Usa in Birmania dal 1995, la San Suu Kyi ha rilasciato si è fermata con i fotografi per un sorriso di rito e una breve battuta ma senza rilasciare dichiarazioni. Stretto riserbo sugli argomenti affrontati con fra il diplomatico Usa e la leader democratica che, dopo l'incontro, è stata riportata agli arresti domiciliari nella sua residenza di University Avenue.
Per gli analisti internazionali quello di oggi confermerebbe un nuovo clima di distenzione fra gli Usa, la leader e la giunta militare del generale Than Shwe che, tuttavia, non si è presentato all'incontro ufficiale organizzato nella prima parte della mattinata nella capitale Naypyidaw. Al suo posto c'era il primo ministro Thein Sein che ha accompagnato Campbell in una visita ufficiale prima che quest'ultimo incontrasse San Suu Kyi e ripartisse poi alla volta di Washington. Per il dipartimento di Stato statunitense la visita di Campbell in Birmania sarebbe una "missione conoscitiva" nel corso della quale il diplomatico si sarebbe limitato "essenzialmente ad ascoltare". Ma dietro lo scambio di visite - Thein Sein aveva incontrato Campbell a New York lo scorso settembre - sembrerebbe esserci una nuova politica diplomatica fra i due Paesi che vedrebbe Washington impegnata in un engagment con la giunta nel tentativo di assicurare la regolarità delle elezioni previste per la fine del 2010
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