Assemblea Generale Associazione “IPRI – Rete Corpi Civili di Pace” Torino: 18-19 aprile 2009
Report dei Gruppi di Lavoro


1. Prospettive
Il Gruppo di Lavoro sulle Prospettive dell’Associazione avanza all’Assemblea le seguenti proposte:
a. costituzione di un albo degli obiettori di coscienza alla guerra (ex legge 772/1972) e degli obiettori alla guerra impegnati nel servizio civile di pace come operatori nonviolenti di pace (sulla base della legge 64/2001), recuperando il lavoro svolto da precedenti campagne e sollecitando gli Enti Locali a mettere a disposizione i nominativi di quanti si sono dichiarati obiettori di coscienza alla guerra ovvero lavorando “in proprio”, raccogliendo tutto il materiale utile allo scopo, al fine di promuovere la soggettività politica della rete dei Corpi Civili di Pace attraverso atti concreti ed un effettivo lavoro di pressione, di condizionamento e di orientamento sulle autorità pubbliche, a cominciare dall’UNSC;
b. raccomandazione alle strutture aderenti all’IPRI – Rete Corpi Civili di Pace di devolvere una quota del 5 per 1000 alla rete, proponendo anche alle associazioni non aderenti, ma che condividono il progetto dei Corpi Civili di Pace, di devolvere una quota della medesima fonte, come forma di sostegno, supporto e condivisione del lavoro di promozione dei Corpi Civili di Pace in Italia, garantendo il supporto della rete CCP (in quanto soggetto di coordinamento in Italia del lavoro delle singole associazioni sui CCP) alle loro iniziative ed una adeguata visibilità sul sito della rete: www.reteccp.org;
c. elaborazione di un progetto concreto di ricerca-azione sul campo sui Corpi/Servizi Civili di Pace, a partire e sulla base del quale sviluppare o consolidare una o più campagne nazionali, individuando modalità e forme di connessione con altre campagne analoghe in corso (evitando ridondanze e sovrapposizioni), in modo da rafforzare la promozione sociale e culturale dell’idea e del progetto dei Corpi Civili di Pace;
d. quale esito di un’azione concreta quale può essere il progetto di ricerca-azione di cui al punto precedente, varo di una campagna nazionale a sostegno dei Corpi Civili di Pace: un progetto di ricerca-azione è ciò che serve per segnalare la necessità e la fattibilità dei Corpi Civili di Pace e, di conseguenza, indica una misura concreta e percorribile su cui sollecitare interesse, coinvolgimento e partecipazione civica; in tal senso, una campagna nazionale di promozione potrebbe essere del tipo “se vuoi la pace, sostieni la pace” e potrebbe anche sollecitare contributi economici da parte dei cittadini, fino alla forma della cosiddetta “tassa per la pace” (o, secondo la dizione usata a livello europeo, “peace-tax”), attraverso la quale stimolare il dovere civico di tutti i cittadini a sostenere - non solo idealmente - la pace;
e. intervento sul sottosegretario con delega al Servizio Civile, Carlo Giovanardi, per conoscere, orientare e indirizzare la proposta di legge di riforma del Servizio Civile, sulla base della lettera (datata Firenze, 8 gennaio 2009) di Alberto L’Abate al Sottosegretario stesso e p.c. al Comitato DCNANV, presentata in Assemblea ed allegata ai materiali assembleari;
f. allargamento della rete CCP ad ulteriori collaborazioni, sempre privilegiando l’ottica di rete, nonché connessioni con strutture, gruppi ed associazioni omologhe, attive a livello locale, nel campo dei Corpi/Servizi e Interventi Civili di Pace, nonché individuazione di fonti di finanziamento ad hoc, come specificato nel punto d. del report del gruppo di lavoro sull’Organizzazione, a partire da una proposta concreta e, segnatamente, dall’idea-progetto di ricerca-azione sul campo; la rete deve infatti promuovere ampie cooperazioni di rete, incrementare la massa critica e fungere non solo da organo di coordinamento delle singole iniziative in campo ma anche da istanza di elaborazione, promozione ed implementazione progettuale, rafforzando così la propria capacità di agire nel concreto e di agire politicamente attraverso proposte, iniziative, campagne, esperienze ed azioni concrete.

2. Organizzazione
Il Gruppo di Lavoro sull’Organizzazione dell’Associazione avanza all’Assemblea le seguenti proposte:
a. unificare presso la sede del Centro Studi Sereno Regis (Via Garibaldi, 13, Torino) la Segreteria e la Tesoreria; ad entrambe le funzioni (di Segretario e di Tesoriere) si propone la candidatura di Gianni D’Elia che verrà supportato da Francesco Cassone (CSSR) ed altre persone da individuare sul posto su mandato del Direttivo; inoltre, individuare una persona a Roma che sia in grado di tenere i rapporti con le istituzioni centrali (es. MAE) in stretto rapporto con Maria Carla Biavati per quanto concerne l’attività del Tavolo Nazionale degli Interventi Civili di Pace; Silvano Tartarini, in qualità di segretario uscente, si occuperà di individuare la persona designata entro l’estate in collaborazione con i soci;
b. chiedere a Giovanni Ciavarella di iscrivere l’Associazione IPRI – rete CCP all’albo provinciale delle Associazioni (APS) di Torino, anche per poter fruire dei finanziamenti disponibili e derivanti dal 5 per 1000; si conferma dunque la configurazione giuridica dell’IPRI – rete CCP come Associazione di Promozione Sociale (APS), ma, al fine di consolidarne la funzionalità di rete, si propone di svilupparne tale articolazione, attraverso l’elezione nel Consiglio Direttivo di un membro per ciascuna delle Associazioni aderenti ed attive;
c. comunicazione: si ritiene necessario migliorare l’aspetto della comunicazione, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche, tipo skype conference; si invita inoltre il Direttivo a precisare le indicazioni ritenute necessarie allo sviluppo del sito www.reteccp.org; il gruppo di lavoro fa anche presente all’assemblea la disponibilità di soci per collaborare a tale lavoro di sviluppo della comunicazione esterna e del sito internet ed approva la conferma (di cui alla mozione presentata all’assemblea medesima ed inclusa nei documenti assembleari) di Maurizio Cucci come curatore del sito;
d. finanziamenti: si ritiene opportuno avanzare richieste di finanziamenti a privati ed associazioni legate ad iniziative concrete, connesse allo sviluppo della tematica dei Corpi Civili di Pace in Italia (“sostieni i corpi civili di pace”, come già ricordato, potrebbe essere l’intitolazione di una ipotetica campagna nazionale); si avanza inoltre l’ipotesi di effettuare lotterie o altre iniziative una tantum come ulteriore fonte di auto-finanziamento, come, ad esempio, la vendita di biglietti della lotteria per i “dipinti per la nonviolenza” dell’artista Sara Cerrini Melauri.
Infine, si ritiene necessario, sulla base delle indicazioni fornite in assemblea da Nanni Salio, consolidare la capacità di riflessione, analisi ed elaborazione della rete CCP, e, per farlo, si propone la costruzione di uno o più seminari (sia di carattere locale sia specificamente di carattere nazionale) legati all’approfondimento delle questioni inerenti Corpi e Servizi Civili di Pace, nonché, in particolare, l’azione civile di pace sullo sfondo della fase politica più generale e della crisi economica in corso. Sempre nell’ottica del consolidamento del lavoro di rete e del lavoro politico, come sollecitato in particolare da Antonio Drago in assemblea, si fa presente la necessità di individuare i soci disponibili, su mandato del Direttivo, a svolgere una ricognizione sul territorio nazionale dei gruppi inizialmente iscritti alla rete ed ora non più attivi all’interno di questa e di prendere contatto con ulteriori realtà associative locali, in modo da consolidare la rappresentatività della IPRI – rete CCP e da garantire una adeguata proiezione nazionale del lavoro di rete.

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