Traduzione Italiana Delle Parole Di Mazen Durante Manifestazione Non Violenta Il 27 Aprile 2010 Presso Al Walaja, Piccolo Villaggio Nei Dintorni Di Betlemme Che Israele Intende Chiudere In Tutti I Lati Attraverso La Costruzione Del Muro Illegale  (Condannato tra gli altri dalla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia nel 2004).

27 Aprile 2010 Villaggio di Al Walaja: Dopo la violenta repressione dei manifestanti pacifici

“ Io non parlo ebraico, conosco solo poche parole ma vi voglio parlar ein inglese perche voi capite il motivo per cui queste persone sono qui. Hanno perso metà della terra nel 1948, che fu presa e adesso vogliono occupare tutto il resto della loro terra, vogliono costruire un muro giù, da questa parte, in modo da catturare il più terra possibile, scacciando fuiri più persone possibile. AL Walaja sarà contonato dal muro in tutti i lati, rimarrà solu un’uscita e servirà un permesso per entrare ed uscire dal villaggio. Ecco perché queste persone sono arrabbiate con voi, non sono arrabbiate con voi in quanto persone, ma per quel che state facendo, quel che rappresentate, rappresentate un esercito d’occupazione ecco perchè sono arrabbiati con voi ecco perche a volte usano parole pesanti e qualche volta resisteranno contro di voi e getteranno pietre conntro di voi

Soldatessa: “qualche volta sempre!”

Ma cosa fareste se qualcuno venisse e costruisse un muro intorno alla vostra città, nel vostro giardino. Come questo signore, era qui ci stava spiegando. Suo nonno è sepolto nella terra che sarà dall’altra parte del muro e non potrà più visitarla quando avranno finito di costruire il muro perché la tomba di suo nonno rimarrà dall’altra parte del muro quando avrete finito di costruito quando voi, in quanto soldati, che in teoria dovreste proteggerlo, siete invece coinvolti in un’occupazione e in azioni di oppressione

Soldati sospirano.

Credo che sia vergognoso sapete. Anche l’esercito israeliano prevede una legge che vi permette di dire no, la mia coscienza mi impedisce di avere un ruolo attivo in tutto questo. Potete dire no, è semplice dire no.Potete rifiutare di partecipare. E ci sono centinaia di israeliani che seguirebbero vedendo che ci sono altri che rifiutano di partecipare nell’esericto isrealiano di occupazione. Potete unirvi a noi, ci sono qui con noi altri israeliani, ebrei, cristiani, ci sono cristiani, la mia stessa famiglia è cristiana genete di tante religioni diverse unita insieme per opporsi a quello che state facendo. E’ vergognoso quanto state facendo, vergognoso.

Silenzio

Qui c’è uuna carta geografica vorrei mostrarvi, guardate la carta, qui è dove siete voi adesso, non sapete nemmeno dove vi trovate adesso, questo è il villaggio di Alwalaja, potete vedere qui la traiettoria prevista per il muro, dove dovrebbe passare il muro, queste aree colorate di rosa sono quelle che dovranno essere confiscate e questo è il muro, quelloc he voi state difendendo qome vi sentireste se volessero rendere il vostro villaggio una prigione a cielo aperto, le risorse economiche di queste persone, gli alberi di ulivo, verranno tutte confiscate, è la loro unica sorgente di reddito, come vivranno?’ Non potreanno vivere più qui e quindi dovranno trasferirsi a vivere a Betlemme. Ecco, e questa è Betlemme, csa ne è rimasto? Il 13 % delle terre che originariamente componevano il distretto della città, tutta questa terra fu presa per costruire gli insediamenti, ecco, come vivremo in quest’area, con che tipo di economi? Come pensate possa esserci la pace? Hanno il diritto di resistere se la loro terra viene loro sottratta inq uesta maniera. E’ vergognoso quello che state facendo.

Altri palestinesi si avvicinano e chiedono ulteriori informaioni sulla mappa, desiderano sapere la traiettoria prevista per il muro. Mazen ripete la spiegazione in arabo.

Là sarebbe la linea verda in ogni modo. Questa dovrebbe essere la West Bank e  secondo il diritto internazionale la vostra presenza qui è illegale. E ceratmente nel diritto internazionale, quando si tratta di essere coinvolti in azioni criminali, non è una scusa quella di dire “Stavo seguendo gli ordini”. Sapete anche i nazisti stavano obbedendo ordini, non è una buona scusa, per nulla. Avete una mente ed una cosienza potete decidere sulal vostra coscienza.

Il soldato inizia ad intimare ai dimostranti di andare via, con le buone .. o con le cattive.

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