La Convenzione sulle munizioni a grappolo è stata adottata in Dublino da 107 stati il 30 maggio 2008 e firmata il 3 dicembre dello stesso anno. La Convenzione entra in vigore come legge internazionale il primo agosto 2010. Il primo meeting degli stati firmatari avrà luogo a Vientiane, in Laos, dall’8 al 12 novembre 2010. I futuri stati aderenti si uniranno alla Convenzione sottoscrivendone le ratifiche presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite in New York.

La Convenzione è il risultato del processo di Oslo, un proceso diplomatico aperto con limite di tempo che include gli stati aderenti, la Coalizione per le Munizioni a Grappolo, il Comitato Internazionale della Croce Rossa e le Nazioni Unite.

Il processo fu lanciato nel febbraio del 2007 quando 46 stati aderirono alla dichiarazione di Oslo, impegnandosi a: “Concludere entro il 2008 la legalizzazione internazionale della messa al bando delle munizioni a grappolo, il loro uso, il loro stoccaggio e la loro produzione, causa di inaccettabili menomazioni ai civili,  inoltre di provvedere all’adeguata cura e riabilitazione dei sopravissuti, nonché alla bonifica delle aree contaminate.”


USA, Russia, Cina, Israele ed altri non aderiscono alla messa al bando di queste armi,
"le Nazioni che sono rimaste fuori da questo trattato stanno perdendo il più significativo passo avanti degli ultimi dieci anni nel campo del disarmo, i governi che tengono alle leggi umanitarie e alla protezione dei civili dai mortali effetti dei conflitti armati, sottoscriveranno immediatamente questa Convenzione"
ha detto Steve Glose, direttore della divisione Armi di Human Rights Watch e co-predidente della Cluster Munition Coalition.




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