Paolo Arena e Marco Graziotti Intervistano Angela Dogliotti Marasso

 
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza?
- Angela Dogliotti Marasso: Definirei la nonviolenza come la scienza della pace, cioe' la ricerca profonda, che interpella tutti i livelli, dal micro al macro (politico, sociale, economico, ambientale) di relazioni capaci di contenere la violenza, di promuovere la giustizia ed il reciproco riconoscimento, in uno sguardo aperto alla dimensione planetaria come al piccolo e al fragile.
Scoperta e accettazione del limite, insieme a ricerca di cio' che trascende l'esperienza umana individuale, nell'apertura al capitiniano Tu-Tutti; strumento formidabile di lotta e di trasformazione sociale che apre le prospettivie di una nuova storia, ma anche percorso di crescita personale e spirituale che ci viene da una sapienza "antica come le montagne".
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali sono le personalita' e le esperienze a suo parere piu' significative della nonviolenza?
- Angela Dogliotti Marasso: A livello storico certamente figure come quelle di Gandhi, Martin Luther King, Lanza del Vasto, Capitini, Dolci e molti altri. Ma il Novecento ha espresso anche formidabili esperienze collettive come i casi di resistenza civile che in Europa sono riusciti a sottrarre gli ebrei danesi allo sterminio nazista, per citare solo l'esempio piu' eclatante. E poi le rivoluzioni nonviolente nelle Filippine, nell'Europa dell'Est e oggi di Aung San Sun Kyi e dei monaci birmani, anche qui per citare solo qualche esempio significativo.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa consiglierebbe di leggere sulla nonviolenza?
- Angela Dogliotti Marasso: Ci sono ormai molti testi, ma il libro fondamentale per me resta l'antologia di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, curata da Giuliano Pontara, pubblicata da Einaudi nel 1973 e riedita nel 1996 dallo stesso Einaudi e nel 2006 nella Biblioteca di Repubblica ed Espresso.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali esperienze o iniziative nonviolente a suo parere oggi meritano maggior sostegno ovvero meriterebbero di essere intraprese?
- Angela Dogliotti Marasso: Oggi mi pare particolarmente urgente ed essenziale un lavoro capillare in campo educativo e culturale, per contrastare la deriva individualistica e violenta che ha preso la cultura profonda delle nostre societa'.
A cio' si collegano tutte le iniziative volte a sviluppare consapevolezza e impegno nella ricerca di stili di vita, personali e collettivi, orientati a maggiore equita' e sostenibilita'.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Potrebbe presentare la sua stessa persona a un lettore che non la conoscesse affatto?
- Angela Dogliotti Marasso: Sono una donna ormai sessantenne che, dopo l'esperienza appassionante di insegnamento e formazione, la condivisione di lotte e percorsi di nonviolenza a livello politico e culturale, vorrebbe continuare nella ricerca a partire dall'attenzione meravigliata e amorevole ai propri piccoli nipoti e ai giovani che sono la nostra speranza di futuro.

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