11 maggio 2010

Puzzle di ossa contro la violenza

"Mi sono accorto subito - continua nel suo racconto Robert - che solo con lo scheletro trovato nell'armadietto non avrei potuto realizzare alla perfezione le immagini che avevo in mente. Così, grazie alla Rete, ho scambiato il mio scheletro con altre 206 ossa, anche queste assolutamente vere".

Francois Robert, fotografo svizzero che vive e lavora negli Usa, ha fatto della sua arte uno slogan contro la violenza. Come fossero i pezzi di un macabro puzzle, Robert ha usato vere ossa umane per comporre armi e simboli legati all'uccisione di milioni di individui. Il fotografo ha così dato vita a un vero e proprio alfabeto della morte che comprende bombe, funghi atomici, kalashnikov e simboli religiosi come la croce e la mezzaluna dell'Islam. Alla lettera "S" c'è anche spazio per "September 11", la data tristemente nota per l'attacco alle Torri Gemelle del 2001. Photography and concept

by Francois Robert at  www.francoisrobertphotography.com

and Carl Hammer gallery at www.hammergallery.com

di Pier Luigi Pisa


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