http://it.peacereporter.net
19/08/2010

Medio Oriente, gli americani non credono più a Israele

Meno della metà degli americani crede che il governo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sia realmente intenzionato a raggiungere la pace con i palestinesi e il sostegno per Israele è in forte calo in Usa, Francia e Germania. Lo dice un sondaggio condotto dal ricercatore statunitense Stan Greenberg per conto dell'ong The Israel Project, con sede negli Usa.

Il 45 per cento degli americani ritiene che il governo di Israele sia seriamente impegnato per la pace, mentre il 39 per cento è convinto del contrario. Il primo dato è in forte calo rispetto a un sondaggio analogo di dicembre 2007, pochi giorni dopo la conferenza di pace di Annapolis, quando il 66 per cento degli intervistati credeva che l'allora premier Ehud Olmert cercasse veramente la pace. Il dato è poi sceso al 46 per cento a giugno 2009, dopo la prima visita di Netanyahu alla Casa Bianca, per poi risalire al 53 per cento tra maggio e giugno di quest'anno. Se ad agosto 2009 il 63 per cento degli americani pensava che gli Stati Uniti devono sostenere Israele, il dato è sceso al 51 per cento nell'ultimo sondaggio, condotto a luglio.

Il sostegno più basso, tuttavia, si registra in Germania, dove solo il 19 per cento degli intervistati si è detto vicino o molto vicino a Israele. Sono i livelli più bassi dal 2008.
In Francia il dato raggiunge il 24 per cento.

top