http://www.imemc.org/article/46504
meroledì 10 gennaio 2007

La Knesset approva una legge che revoca la cittadinanza ai cittadini israeliani "nonpatrioti"
di Saeed Bannoura

Una nuova legge approvata mercoledi' scorso (9 gennaio 2007) permetterà al Governo di revocare la cittadinanza a quei cittadini ritenuti non patrioti nei confronti della Stato ebraico d'Israele. Ci si aspetta che la legge venga applicata soprattutto nei confronti del 20% di cittadini israeliani di origine palestinese.
L'approvazione della controversa legge arriva subito dopo che Ahmed Tibi, membro della Knesset, ha scagliato una violenta critica contro il Parlamento israeliano reo di praticare una discriminazione nei confronti dei suoi membri arabi. Tibi ha denunciato che ognuno di loro deve sempre chiedere per ogni cosa il permesso , finanche per usare la toilette, al contrario dei deputati di origine ebraica.
La nuova legge approvata, nonostante il parere contrario del Procuratore Generale dello Stato, da la possibilità di deportare e revocare la cittadinanza israeliana a quei cittadini che siano incorsi in una casistica molto ampia di reati che includono ?il visitare le nazioni nemiche? e ?il sostenere il terrorismo contro Israele? essendo quest'ultima cosa così vaga e aperta alle più svariate interpretazioni che molti palestinesi con la cittadinanza israeliana temono che l'essere semplicemente potrà essere un motivo sufficiente per perdere la cittadinanza. Il Procuratore Generale dello Stato ha definito la legge ? un drastico ed estremo provvedimento che viola i diritti civili? Ha anche detto che la nuova legge va contro i principi della legge internazionale

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