Corpi Civili di Pace in Kosovo, 19 - 31 Marzo 2012

Carissimi,

sono lieto di condividere con voi gli aggiornamenti  “operativi” della missione di progetto per CCP in Kosovo. Questa seconda missione (19-31 Marzo), sarà dedicata allo sviluppo dei training di formazione per giovani operatori della società civile locale, sui temi della trasformazione costruttiva dei conflitti, sulla base di quanto  concordato nel corso del mese di

Novembre, nella precedente missione di progetto, con i partner locali (CBM e APK a Mitrovica, parte albanese e parte serba, e KFOS a Pristina). In particolare, nella prospettiva  della trasformazione costruttiva dei conflitti, ci si focalizzerà su  quattro aree-chiave, corrispondenti ad altrettante esigenze/bisogni, avvertiti nella società kosovara, quali:

il contrasto all'emergenza  violenta, il contrasto alla criminalità e all'esclusione, la libertà di  movimento e di accesso, la promozione del processo democratico e dei  diritti civili, mediante presentazioni in power-point, discussioni su video dedicati, riflessioni condivise ed esercitazioni interattive.

Dopo molti contatti e molte telefonate, tra me, Maria Carla, Alberto e i partner locali, abbiamo definito il quadro di missione che ci porterà i primi tre giorni (l'arrivo il 19, quindi il 20 e il 21) a Pristina, dove avremo, in particolare, le mattine del 20 e del 21 impegnati con il Dip. Di Sociologia della Università di Pristina, dove già a Novembre tenemmo due incontri, e

dove svilupperemo le formazioni con i medesimi studenti, in particolare quelli impegnati in esperienze di società civile; questo schema sarà ipoteticamente ripetuto anche gli ultimi tre giorni (il 29 e il 30, e la partenza del 31) con le due mattine del 29 e del 30 da impegnare con

gli studenti all'Università (queste ultime sono tuttavia ancora da confermare). La settimana

centrale, dal 22 al 28 Marzo, sarà divisa tra Mitrovica Nord e Mitrovica Sud, dove, presso le sedi delle due associazioni partner, rispettivamente a Nord e a Sud del fiume Ibar, si  svilupperanno le sessioni formative il cui andamento sarà del tutto analogo, per impostazione, metodologia e contenuti, a quanto previsto per Pristina.

L'organizzazione infine degli eventi dedicati di promozione e di comunicazione, in Italia, del

nostro progetto, è una misura per noi significativa ed opportuna, anche per gli scopi del progetto stesso, visto che la sua impostazione è di tipo bilaterale, sia nel senso della formazione (i formatori saranno insieme gli espatriati, ancora una volta Alberto L'Abate, Maria Carla Biavati e il sottoscritto, e i locali delle associazioni partner), sia nel senso della futura realizzazione dell'equipe, sulla base di questa impostazione, di CCP, essendo temi come la questione dell'accesso, il contrasto alla violenza e la lotta contro la criminalità estremamente sentiti, pur con diverse articolazioni e back-ground, sia in Kosovo sia da noi a Napoli, e più complessivamente in Italia, l'insieme delle acquisizioni di reciprocità, che da questo progetto possono maturare, di estremo rilievo per il lavoro dei facilitatori locali e

di comunità in entrambe le aree di destinazione. Non dimentichiamo che il progetto rappresenta il primo progetto in Italia esplicitamente dedicato alla costruzione dei CCP promosso da una amministrazione locale. Ecco il perché dell'aperitivo-saluto di giovedì scorso 15 Marzo, che tra l'altro è stato molto piacevole e “leggero”, e soprattutto il perché della conferenza stampa con cui andremo ad illustrare i risultati di progetto, martedì, 3 Aprile, in Sala Giunta a Napoli.

un caro abbraccio,

Gianmarco Pisa

Operatori di Pace - Campania  ONLUS  

Istituto Italiano di Ricerca per la Pace - Rete Corpi Civili di Pace

www.operatoripacecampania.it

www.reteccp.org

top