Comunicato stampa

Associazione Aps IPRI rete CCP

MUSSALAHA / RICONCILIAZIONE
Parte da Vicenza un digiuno a sostegno dei nonviolenti in Siria

Parte oggi 7 settembre da Vicenza, la città più militarizzata d'Italia un'iniziativa di sostegno alla Riconciliazione in Siria, un percorso in arabo definito Mussalaha, che parte dalla gente ed è basato sul ripudio della guerra, quella interna come quella importata dall'estero.

L'iniziativa è frutto del Convegno per la creazione di un Centro per la Prevenzione dei
Conflitti Armati e la Formazione dei Corpi Civili di Pace, organizzato a Vicenza il 25 agosto
all’interno del futuro “Parco per la Pace” presso la base americana Dal Molin, dal Comitato
“SiAmo Vicenza” e da “IPRI - Rete CCP” con contributi di “Operazione Colomba”, Comunità
di Sant’Egidio e Tavolo “Interventi Civili di Pace”. In seguito ad una riflessione condivisa sulla
vicenda siriana, è maturata in quell'incontro la scelta di supportare quanti si battono,
pacificamente, per risolvere col negoziato politico la guerra civile in corso in Siria, che
scardina l'antico e fragile equilibrio di convivenza tra comunità, culture e religioni nel Paese.
Mussalaha / Riconciliazione è una possibilità ed una necessità di mediazione nata
spontaneamente nelle comunità locali, col supporto di religiosi sia cristiani sia musulmani,
rispettosa di tutte le etnie presenti e volta a placare il livello dello scontro, a permettere la
liberazione degli ostaggi, a ottenere lo sfollamento delle zone minacciate dai combattimenti e
a realizzare piccoli ma assai significativi accordi di tregua.

A sostegno degli sforzi di dialogo profusi dai nonviolenti siriani, al fianco delle associazioni
pacifiste e nonviolente che sostengono i percorsi locali di riconciliazione e si prodigano per
offrire assistenza e soccorso alle vittime e agli sfollati, e per entrare seppur minimamente in
empatia con la sofferenza di tutte le vittime di questo conflitto, si propone a tutte e tutti, di
praticare uno o più giorni di digiuno "a staffetta" in tutta Italia, ovunque sia possibile, per
chiedere pubblicamente:

- che tutti i cittadini e le cittadine e, in particolare, il movimento per la pace e la nonviolenza,
si uniscano nel sostegno a Mussalaha, progetto di Riconciliazione dal basso, e a quanti
in Siria operano per la pace;
- che l’Italia assuma un ruolo attivo per promuovere il dialogo e si impegni
efficacemente per la realizzazione di trattative di pace e giustizia;
- il blocco di qualsiasi intervento esterno, dichiarato o mascherato, sia in forma
d'ingerenza umanitaria sia di imposizione di qualsivoglia no-fly-zone;
- lo stop a tutte le forniture di armi alle parti in combattimento;
- un vero cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari concordati con le autorità
siriane, tanto più alla vigilia del 21 settembre, giornata delle Nazioni Unite per la Pace e
il Cessate il Fuoco;
- il coinvolgimento di tutte le realtà disponibili al dialogo per un negoziato auentico
che ponga fine alle violenze e alla guerra.

Per comunicare la propria adesione (nome, cognome, città) e il giorno o i giorni di
partecipazione al digiuno, si chiede di scrivere a mussalaha.italia@gmail.com.
Le adesioni verranno pubblicate sul sito internet www.reteccp.org.

Vicenza, 6 settembre 2012

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