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12 gennaio 2012

Itinerari Paralleli: Turismo Sociale e Cooperazione
di Sergio Galasso

Il progetto partorito nella Tunisia del dopo Ben Ali, vuole diventare una realtà in tutto il bacino del Mediterraneo per quanti interpretano la cooperazione nella sua dimensione più forte della conoscenza e della comprensione dell'altro.

Roma, 12 gennaio 2012, Nena News – Chi siamo: Itinerari Paralleli è un progetto nato da pochi mesi e che sta attualmente sperimentando le proprie capacità nella Tunisia del dopo Ben Alì, ma che promette di diventare presto una solida realtà in tutto il bacino del Mediterraneo per quanti interpretano la cooperazione nella sua dimensione più forte della conoscenza e della comprensione dell’altro come stimolo alla crescita personale oltre che sociale.  È nato tutto da un esigenza personale, la necessità di capire la mutevole realtà nella sponda sud del Mediterraneo che da oltre un anno si confronta con le possibilità del cambiamento. Un cambiamento epocale.

Cosa facciamo in Tunisia e quale modello cooperativo vogliamo esportare anche in altri paesi del Mediterraneo.

Il nostro obiettivo, o la nostra Mission, come è giusto dire in questi casi, sono quelli di stimolare la conoscenza e l’economia in maniera sostenibile attraverso l’incontro tra realtà tunisine ed italiane. Siamo presenti nei villaggi e nelle realtà che stanno emergendo per raggiungere una vita dignitosa e cerchiamo di creare gli strumenti per la costruzione di una nuova società civile democratica e pluralista.  Allo stesso tempo siamo in contatto con i partiti, i sindacati e tutte quelle realtà associative che hanno già una dimensione formale ed un esperienza consolidata, ma che ancora non hanno avuto la possibilità di confrontarsi e farsi conoscere nello scenario mediterraneo.

Proponiamo percorsi per viaggiatori che hanno voglia di conoscere la Tunisia al di fuori delle rotte commerciali organizzando incontri, itinerari e momenti di scambio in base alle esigenze e a specifici interessi culturali o politici di chi viaggia con noi. Stiamo creando una rete attraverso tutto il paese che dia vita ad un circuito di “villaggi solidali” in cui l’attenzione per il potenziale storico, archeologico e culturale possa essere tutelato attraverso la nascita ed il consolidamento di un indotto economico legato al turismo sostenibile e alle capacità delle realtà locali di creare strutture di accoglienza indipendenti ed autogestite.

Promuoviamo la creazione di scambi socio-culturali attraverso campi di lavoro per giovani  in cerca di una esperienza diretta con le realtà sociali della primavera araba. Organizziamo study-tour per istituti ed enti di formazione pubblici/privati interessati ai temi del turismo sostenibile, della cooperazione e delle politiche euro mediterranee in generale.

Permettiamo ad organizzazioni italiane e realtà associative in senso ampio di costruire partnership e di fare rete con la società civile tunisina. Vogliamo inoltre essere il riferimento per quei soggetti che vogliono aprire percorsi di cooperazione con le realtà del paese ed hanno bisogno di un supporto tecnico oltre che logistico.

Abbiamo la pretesa di sviluppare una formula nuova di cooperazione che trovi la sua specificità nell’unione tra le spinte sociali provenienti dalle realtà emergenti dalla primavera araba, il “turismo sociale”  e la creazione di network cooperativi attraverso il Mediterraneo.

Il messaggio che cerchiamo di lanciare a quanti si avvicinano al nostro progetto è che in questo momento storico la circolazione delle idee e della conoscenza risulta essere l’unica vera forma di resistenza alla crisi che ci circonda. Il processo di transizione che vediamo svolgersi in questi mesi nei paesi arabi s’inquadra perfettamente in questa ottica. Stiamo imparando molto dai giovani della “primavera”, che con forme e motivazioni diverse, stanno cercando di emergere in Tunisia così come nel mondo arabo nel suo insieme. Non giudichiamo i singoli percorsi o la specificità degli orientamenti, ma cogliamo la dinamica di trasformazione e la necessità di comunicarla.

Itinerari Paralleli è tutto questo…

La nostra formazione accademica e professionale ci permette di garantire competenze sia per quel che riguarda la creazione degli itinerari, l’organizzazione degli spostamenti, l’interpretariato e ogni altra specifica esigenza legata al viaggio e alla logistica. Ma d’altra parte garantiamo supporto anche nel partnership building, nel project management e in tutte le attività legate alla cooperazione internazionale ed alla loro comunicazione e diffusione nei canali mediatici italiani, tunisini ed internazionali.

Molte altre proposte, notizie ed informazioni sui progetti in cantiere e i viaggi già organizzati li potete trovare sulla nostra pagina FB http://www.facebook.com/itinerari. Presto sarà attivo il sito www.itinerariparalleli.org con la mail info@itinerariparallei.org. Al momento per ogni informazione è possibile contattare in Italia Sergio Galasso (sergiogalasso@libero.it ) ed in Tunisia Fabio Merone (fabiomerone2@yahoo.it).

Questa è la sfida che stiamo lanciando e che speriamo possa trovare risposta nell’entusiasmo di quanti come noi vogliono cogliere le opportunità che la primavera araba ci sta dando per costruire nuovi ponti tra le due sponde del Mediterraneo. Abbiamo bisogno di fare rete, siamo quindi felici di poter cogliere stimoli e proposte da parte di altre organizzazioni che condividono la nostra filosofia e vogliono mettersi in gioco. Aiutateci a sviluppare il progetto con i vostri consigli, le vostre idee e ovviamente…viaggiando con noi. Nena News

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