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agosto 7, 2012

Sarà votata oggi alla Camera la fiducia sul Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, di revisione della spesa pubblica, la cosiddetta "spending review", che tra le altre conseguenze porterà alla soppressione della Consulta nazionale del servizio civile (che formalmente scade il prossimo ottobre) e del Comitato per la Difesa civile non armata e nonviolenta (già scaduto lo scorso gennaio). Intanto un articolo su "Famiglia Cristiana" fa il punto sulla situazione attuale del servizio civile, dopo la conferma dei nuovi finanziamenti arrivata nei giorni scorsi.

Scritto da: raffaele barbiero, forlì | 07/ago/2012

Al servizio civile 68 milioni di euro nel 2012, alla cooperazione internazionale 86 milioni di euro, alla difesa e alle Forze Armate 23 miliardi di euro. Ecco in sintesi cosa dice il nostro Parlamento ed il governo ai giovani e a chi lavora per la pace e la nonviolenza. Cancellata anche la Consulta per il servizio civile e il Comitato sulla difesa non armata e nonviolenta.
La speranza di vedere costituiti i Corpi Civili di Pace, di vedere un salto di qualità nella gestione e nella trasformazione dei conflitti (anche quelli sociali interni) in modo nonviolento arretra ancora. Vincono i militari e l'idea delle missioni di guerra, trasformate solo verbalmente in missioni di pace.
Ma gli Enti che accolgono i ragazzi e le ragazze in sc, riescono a capire che se pensano solo ad avere personale a basso costo non costruiscono nessun futuro e rinnegano l'opera e il sacrificio di chi è andato in galera per l'obiezione di coscienza? Il militarismo è più forte che mai e l'antimilitarismo langue; serve un maggiore impegno dei singoli, delle associazioni e dei partiti, molto latitante il PD che potrebbe/dovrebbe smetterla di stare sempre nel mezzo e scegliere con forza la cultura della pace e della nonviolenza.

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