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04 AGOSTO 2012

Il Mais Ogm Monsanto Infestato dagli Insetti

Negli Usa, i campi coltivati con il mais della Monsanto, modificato geneticamente per esprimere la proteina insetticida Cry3Bb1, sono risultati infestati dalla Diabrotica virgifera, un insetto predatore.

Negli Usa, i campi coltivati con il mais della Monsanto, modificato geneticamente per esprimere la proteina insetticida Cry3Bb1, sono risultati infestati dalla Diabrotica virgifera, un insetto predatore. 
I sopralluoghi effettuati nella Contea di Cass dagli entomologi coordinati dal Professor Mike Gray dell’Università dell’Illinois, hanno rilevato che i coleotteri sono comparsi con un mese di anticipo rispetto al periodo in cui in genere si manifestano. Una eccezione, considerato anche il fatto che finora la resistenza alla particolare proteina transgenica si era manifestata in altri stati del centro-nord, in particolare nello Iowa, e non era stata ancora denunciata in Illinois. 
Agli inizi di giugno, gli esperti hanno prelevato a caso, da campi confinanti, alcune piante campione degli ibridi di mais Bt, e osservato che le radici presentavano chiaramente i segni degli attacchi delle larve della Diabrotica virgifera, ad uno stadio precoce di sviluppo della pianta. I test condotti nei laboratori dell’Università dell’Illinois sono risultati entrambi positivi per la proteina insetticida Cry3Bb1 della Monsanto. I campi della contea di Cass sono stati coltivati con mais Bt per circa dieci anni consecutivi, mentre la varietà transgenica con il particolare tratto genetico è stata adottata dal 2007, benché sviluppata dalla Monsanto dal 2003. Gli entomologi ritengono che la pressione selettiva per lo sviluppo della resistenza sia aumentata notevolmente, e che quindi a lungo termine sarà necessario integrare pratiche di gestione che prevedano invece la rotazione del mais con altre colture, oppure la rotazione dei tratti Bt di stagione in stagione e di idonee zone rifugio. Gli agricoltori dovrebbero cominciare a controllare i campi per l’eventuale presenza dei coleotteri già prima che venga applicato l’insetticida di routine. Già lo scorso anno, un gruppo di entomologi dello Iowa State University, in una lettera indirizzata all’Agenzia per la protezione ambientale (EPA) avevano lanciato l’allarme per la presenza di una vasta popolazione di insetti divenuti resistenti alla proteina Cry3Bb1 in Illinois, Iowa, Minnesota, Nebraska e Sud Dakota. Nel loro appello segnalavano la necessità di rivedere le linee guida per la gestione delle coltivazioni transgeniche, e il fatto che le alternative per combattere la resistenza sviluppata dalla diabrotica, suggerite dall’industria titolare del brevetto, avrebbero aumentato i costi di gestione e il danno ambientale.

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