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venerdì 30 novembre 2012 16:17

Rappresaglia Israele: 3mila case per coloni

Tremila case per coloni tra Gerusalemme Est e Maale Adumim. E' solo l'inizio della rappresaglia israeliana all'ammissione della Palestina alle Nazioni Unite come Stato osservatore

Gerusalemme, 30 novembre 2012, Nena News - La reazione attesa da tutti e' puntualmente arrivata. Israele costruirà 3.000 nuove case per i coloni come risposta all'ammissione della Palestina come Stato osservatore dell'Onu. E lo fara' in una delle aree piu' delicate, in quella zona E1 alle porte di Gerusalemme da anni al centro di una forte tensione, in modo da collegare in modo permanente la colonia di Maale Adumim, la piu' grande della Cisgiordania, alla zona araba occupata della Citta' Santa. In questo modo da spaccate in due la Cisgiordania, tagliando il nord dal sud del territorio palestinese. 

A deciderlo gia' ieri sera e' stato il Gabinetto della sicurezza nazionale del governo Netanyahu. Lo ha riferito una fonte israeliana senza precisare in quali colonie verranno costruiti i nuovi alloggi.

E l'irritazione di Tel Aviv per il voto di ieri al Palazzo di vetro è testimoniata anche da un comunicato diffuso dall'ambasciata iraeliana presso la Santa Sede nel quale si afferma che la risoluzione dell'Assemblea generale Onu che riconosce la Palestina come stato non membro osservatore «è simbolica e priva di significato sostanziale: non cambia i fatti sul terreno».

Le autorità israeliane sottolineano poi che l'Assemblea Generale «non ha il potere di conferire la statualità e quindi la risoluzione non stabilisce o riconosce uno stato palestinese». Nena News