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09 April 2012

In arrivo la Flytilla, "Welcome to Palestine 2012"
Tradotto da Marta Fortunato

Più di 25 organizzazioni palestinesi sono orgogliose di annunciare l'imminente arrivo di centinaia di visitatori per la campagna “Welcome to Palestine 2012” e vi invitiamo ad una conferenza stampa per i dettagli del nostro programma e dei nostri scopi martedì 10 aprile alle 17:00 nel Centro Pace di Betlemme.

Noi continuiamo i nostri preparativi anche se alcuni volontari stati stati maltrattati da parte delle autorità di occupazione israeliana. E' anche capitato che venisse fatta un'incursione nella casa di un'attivista palestinese alle 2 di notte durante la quale le forze di occupazione hanno sequestrato un computer e un telefono cellulare. Altri attivisti per la pace sono stati trattenuti ed interrogati per ore mentre stavano entrando od uscendo dal paese. Decine di volontari che collaborano con noi sono stati incoraggiati poichè con queste azioni Israele getta luce sulle proprie politiche di assedio ed isolamento attuate in Cisgiordania. Nuovi volontari si uniscono ogni giorno per garantire un programma regolare per i nostri visitatori che comprende anche la costruzione di una nuova scuola, la conoscenza dei palestinesi, tour informativi e scambi culturali.

L'ultima campagna di luglio 2011 ha visto centinaia di attivisti comprare biglietti aerei e cercare di imbarcarsi sui voli verso la Palestina. Israele ha inviato una “lista nera” di 342 partecipanti di età compresa tra i 9 e gli 83 anni per impedire loro di imbarcarsi sugli aerei e ciò ha creato grandi proteste in molti aeroporti internazionali. L'esercito israeliano ha inoltre trasformato l'aeroporto in un complesso militare. 127 donne e uomini sono stati arrestati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e hanno passato molti giorni in carcere mentre insistevano sul proprio diritto di visitare le associazioni e le famiglie palestinesi.

Nonostante tutto, questo evento ha avuto i suoi aspetti positivi. Come risultato di questa contestazione legale, molte compagnie aeree europee hanno rimborsato integralmente i biglietti e alcuni sindacati delle linee aeree si sono uniti a noi facendo pressione per la libertà di viaggiare. Inoltre, questi atti hanno messo in luce i tentativi di Israele di impedire l'ingresso nel paese agli internazionali che appoggiano in maniera pacifica milioni di palestinesi che vivono sotto occupazione. Ciò che il governo israeliano sembra detestare  è che donne e uomini in arrivo in Cisgiordania dal 15 al 21 aprile rifiutano di mentire e nascondersi. Si rifiutano di fingere che la Palestina e i palestinesi non esistano. Israele chiede la delegittimazione e diffonde bugie sugli scopi reali dei visitatori in arrivo.  Ringraziamo queste persone che lavorano per la pace e l'umanità con onestà e dignità.

La comunità internazionale riconosce il diritto umano fondamentale dei palestinesi di ricevere visitatori dall'estero ed appoggia il diritto dei propri cittadini di recarsi in Palestina senza maltrattamenti. Noi respingiamo tutti i tentativi di isolarci e di metterci a tacere.  Mentre Israele fa di tutto per isolarci, invitiamo tutti ad unirsi a noi apertamente e con orgoglio. Così potremo avere programmi più ampi per sfidare e contrastare l'assedio. Con l'aiuto della comunità internazionale ed i volontari locali, raggiungeremo il nostro obiettivo di pace e libertà per ristabilire i valori e i principi che condividiamo come esseri umani.