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22/8/2012

Hamas al mondo arabo e islamico: sostenete il popolo palestinese e difendete i luoghi santi musulmani e cristiani

Beirut – InfoPal. Martedì 21 agosto, in occasione del 43° anniversario dell’incendio alla moschea al-Aqsa, il movimento di resistenza islamica, Hamas, ha diramato un comunicato stampa in cui afferma che non verranno permesse “manomissioni della santa moschea”. Il riferimento è ai piani di divisione della moschea in parti destinate ai culti ebraici e altre a quelli islamici, previsti dal governo israeliano, come è avvenuto per quella di al-Ibrahimi, a Hebron, e alle proposte di “trasferimento” del plesso in altra area.

Il movimento ha aggiunto che la moschea “resterà la prima qibla (direzione per la preghiera, ndr) musulmana e il terzo luogo sacro dell’Islam, e che tutti gli sforzi di ebraicizzazione di Gerusalemme e i tentativi di cambiare la storia della Città Santa falliranno”.

Hamas ha affermato che l’identità araba e islamica di Gerusalemme e della moschea di al-Aqsa rimarranno tali per sempre, e che verrà fatto qualsiasi sacrificio per la difesa del santo luogo.

Ha infine chiesto alle popolazioni arabe e islamiche, e a “tutte le persone libere del mondo”, di continuare a sostenere il popolo palestinese e la sua determinazione nella difesa del retaggio musulmano e cristiano di Gerusalemme e del resto della Palestina.