Fonte: Palestine Solidarity Campaign
2 luglio 2012

Rapporto-shock sui minori prigionieri nelle carceri israeliane

Un rapporto pubblicato da un importante gruppo di avvocati britannici, finanziato dal Ministero degli Esteri, ha evidenziato il trattamento disumano dei minori palestinesi tenuti in carcere da Israele.

Nella conclusione della relazione, gli avvocati hanno dichiarato che il rifiuto a trattare i minori palestinesi prigionieri in conformità del diritto internazionale può derivare dalla convinzione israeliana che ogni bambino palestinese è un 'potenziale terrorista' che porta ad una 'spirale di ingiustizia'.

La relazione dimostra che i coloni israeliani e palestinesi sono soggetti a leggi diverse, tanto che un minore palestinese può essere trattenuto fino a 90 giorni senza accesso a un avvocato e per 188 giorni senza accuse, mentre un minore israeliano potrebbe essere trattenuto solo per due e quaranta giorni rispettivamente. Al momento dell'arresto, i minori palestinesi non sono informati del loro diritto al silenzio o a un avvocato e vengono regolarmente tenuti in isolamento.

Allo stato attuale, 192 minori palestinesi sono imprigionati nelle carceri israeliane; 39 di questi sono sotto i 16 anni.

Scarica il report completo a questo link e guarda il servizio di Channel 4 qui.

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