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Fonte: http://www.freedomflotilla.it
http://www.informarexresistere.fr
23 gennaio 2013

Roma, 19-20 Gennaio 2013
Comunicato della Coalizione Internazionale della Freedom Flotilla

La Coalizione Internazionale della Freedom Flotilla si è riuniuta a Roma per due giorni per valutare il  lavoro svolto finora e preparare i piani futuri per proseguire la battaglia contro il blocco illegale e disumano di Gaza.  Ospiti della delegazione italiana, erano presenti :  i rappresentanti delle campagne nazionali dal Canada, Grecia, Norvegia, Spagna e Svezia, oltre alla International Committee for Breaking the Siege of Gaza.

A seguito del successo di  Estelle verso Gaza, che ha navigato da Maggio ad Ottobre  2012 convogliando attenzione verso il blocco e dimostrando che molti porti Europei sono aperti alla navigazione verso la Palestina,  la Coalizione Internazionale della Freedom Flotilla  annuncia l’adozione di una nuova campagna :  l’Arca di Gaza. L’Arca di Gaza è una nuova iniziativa che ricostruirà una barca a Gaza per sfidare il blocco israeliano, stimolare l’economia locale e incoraggiare il commercio (per maggiori informazioni vai su  www.gazaark.org ).  Le iniziative nazionali di vari paesi si sono impegnate a sostenere l’Arca di Gaza in diversi modi : apportando risorse, favorendo la vendita di azioni, coordinando l’acquisto di beni che saranno esportati sull’Arca, e/o organizzando il sostegno della società civile nei vari paesi e facendo pressione sui  vari governi affinchè sostengano politicamente il diritto dei palestinesi  di Gaza di esportare i propri prodotti liberamente per mare.

La Coalizione della Freedom Flotilla ha deciso inoltre di dare inizio ad un progetto di sostegno ai pescatori di Gaza nella battaglia quotidiana per  accedere alle acque territoriali nelle quali hanno pieno diritto di pesca.

Ci rivolgiamo alla comunità internazionale affinchè sostenga  il leggittimo diritto dei Palestinesi di Gaza alla libertà di movimento senza alcuna restrizione. Chiediamo inoltre la restituzione di tutte le barche confiscate dalle forze di occupazione della marina israeliana: sia le barche dei pescatori , sia  tutte le imbarcazioni che hanno preso parte ad azioni di solidarietà nel tentativo di  sfidare il  blocco.

Chiediamo alle campagne nazionali e ai sostenitori di tutto il mondo di diffondere questo comunicato ovunque.