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http://www.middleeastmonitor.com
Friday, 08 November 2013

A Gaza è Crisi Umanitaria

Jamal al Khodari, presidente del Comitato popolare contro l'assedio ha detto che la situazione nella Striscia di Gaza è pari ad una catastrofe umanitaria a causa dell'assedio israeliano e le crisi dell'acqua e dell’energia elettrica, ha richiesto un intervento urgente a livello internazionale al fine di evitare ulteriori conseguenze delle crisi.

Nel corso di una conferenza stampa in piazza Palestina a Gaza Giovedi 7 novembre Khodari ha dichiarato: "La situazione nella Striscia di Gaza impone a tutti di agire tempestivamente, senza considerazioni politiche, al fine di salvare i due milioni di palestinesi intrappolati nella Striscia di Gaza. L'occupazione israeliana mette a nudo la sua responsabilità per il blocco e le sue implicazioni  Tutti i valichi di frontiera, tranne Karam Abu Salem sono completamente chiusi. Le autorità israeliane hanno vietato alle organizzazioni internazionali e del settore privato di importare beni di prima necessità e materiale da costruzione attraverso la parte aperta di Abu Salem per l'ottavo giorno di fila. Israele ha permesso, un mese fa, al settore privato e alle istituzioni internazionali di far transitare 140 camion che trasportano materiali da costruzione su base giornaliera, ma dopo una settimana hanno impedito l’accesso adducendo motivi di sicurezza. Impedire l'ingresso dei materiali da costruzione ha gravi implicazioni sull'occupazione e il settore delle costruzioni".

Khodari ha detto che "il divieto blocca 200 milioni di dollari in progetti di costruzione tra cui 75 milioni di dollari di progetti dell'UNRWA e 40 milioni di dollari del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) i progetti. Il settore privato e altri progetti di istituzioni internazionali sono anch’essi in fase di stallo, tra cui la costruzione di 25 scuole, acqua e progetti di infrastrutture igienico-sanitarie e sanitarie e le strutture educative costruzioni".

Khodari ha detto che la situazione di salute si sta deteriorando, al ministero della salute mancano il 30 % dei farmaci essenziali e il 45 % delle forniture mediche. Khodari fa appello alle delegazioni di solidarietà per adottare misure urgenti e inviare medicinali e forniture mediche a Gaza.

Khodari ha aggiunto che "il 95% dell'acqua non è potabile. A causa della crisi di energia elettrica, gli impianti di depurazione non funzionano correttamente e l'acqua o va al mare trasportando sostanze inquinanti o in luoghi che non sono in grado di assorbirle. Esortiamo i donatori a dare priorità ai progetti di desalinizzazione per la salute dell'acqua.

Khodari ha fatto appello alle Nazioni Unite e alle organizzazioni internazionali ad assumersi le loro responsabilità per coprire il deficit del carburante e far funzionare l'unica centrale elettrica di Gaza, rilevando che l'Unione europea, le Nazioni Unite e altre istituzioni internazionali avevano finanziato la stazione precedentemente.


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Friday, 08 November 2013

Gaza situation is a 'humanitarian crisis'

Jamal al Khodari, chairman of the Popular Committee against the Siege said the situation in the Gaza Strip amounted to a humanitarian catastrophe due to the Israeli siege and the water and electricity crises, He called for urgent international intervention to avoid further consequences from the crises.

During a press conference in Palestine square, Gaza on Thursday 7 November Khodari said, "The situation in the Gaza Strip requires everyone to act promptly, without political considerations, in order to save the two million Palestinians entrapped in the Gaza Strip. The Israeli occupation bares the responsibility for the blockade and its implications. All border crossings except Karam Abu Salem are completely closed. The Israeli authorities have prohibited international organisations and the private sector from importing essential goods and building material through the partly opened Abu Salem crossing for the eighth day in a row. Israel has allowed the private sector and international institutions to import 140 trucks carrying building materials on a daily basis a month ago but prevented them a week later citing 'security reasons.' Preventing the entry of construction materials has serious implications on employment and the construction sector".

Khodari said "the ban has stalled 200 million USD of construction projects including 75 million USD of UNRWA projects and 40 million USD of Gulf Cooperation Council (GCC) projects. The private sector and other international institutions' projects have also been stalled including the construction of 25 schools, water and sanitation infrastructure projects and health and educational facilities constructions".

Khodari said the health situation is deteriorating as the ministry of health lacks 30% of essential medicines and 45% of medical supplies. Khodari appealed to solidarity delegations to take urgent action and send medicines and medical supplies to Gaza.

Khodari said "95 % of the water is unsafe to drink. Due to the electricity crisis the treatment plants do not work properly and the water either goes to the sea carrying pollutants or to places that are not able to absorb it. We urge donors to prioritise health and water desalination projects.

Khodari appealed to the United Nations and international organisations to assume their responsibilities to cover the fuel deficit and operate the only power station in Gaza; noting that the European Union, the United Nations and other international institutions had funded the station previously.

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