http://nena-news.globalist.it
sabato 26 ottobre 2013 14:05

Israele, fuori la Ue da Gaza

Il governo di Tel Aviv nega l'accesso alla Striscia a una delegazione ufficiale dell'Ue. "Punizione contro le direttive sugli insediamenti" afferma un'europarlamentare

Roma, 26 ottobre 2013, Nena News - Le autorità israeliane hanno negato l'accesso a Gaza a una delegazione ufficiale del Parlamento europeo in missione per ragioni umanitarie. E' quanto riporta l'agenzia stampa palestinese Maan News, precisando che la visita, secondo il governo di Tel Aviv, avrebbe "rafforzato Hamas".



La delegazione Ue, composta da sei membri di una commissione rappresentativa di sei stati, era attesa a Gaza dal 27 al 30 ottobre, per un viaggio centrato su questioni umanitarie, sociali ed economiche. La visita avrebbe dovuto toccare scuole, ospedali, strutture dell'UNRWA, centri di distribuzione alimentare, centri di riabilitazione sociale e sportiva. E invece mercoledì scorso, con un'e-mail, le autorità israeliane hanno comunicato alla delegazione che non l'avrebbero lasciata passare al valico di Erez.



I membri della delegazione sono "stupiti e sgomenti", come ha dichiarato Emer Costello, capo della delegazione presso il Consiglio legislativo palestinese. "Nonostante gli interventi da parte del Presidente del Parlamento europeo e di altri illustri parlamentari - ha aggiunto Costello - le autorità israeliane impediscono ai membri eletti di una delegazione ufficiale di effettuare una visita umanitaria in questo piccolo paese devastato e impoverito ".



Sebbene Tel Aviv abbia giustificato nell'e-mail la decisione per "non rafforzare Hamas, un'organizzazione terroristica considerata tale anche dall'Unione Europea", per Margret Auken, membro danese della delegazione, l'intento ben diverso: "Penso - ha dichiarato Auken - che la ragione per la quale il governo israeliano sta facendo questo è quella di punire l'Ue per le linee-guida sugli insediamenti. (Tel Aviv) vuole sbarazzarsi delle direttive, ma è ovvio che questo non accadrà".



Le direttive dell'Unione Europea proibiscono di fare affari o finanziare organismi israeliani che si trovano al di fuori del territorio israeliano e al di là della cosiddetta Linea Verde del 1967: Cisgiordania, Gerusalemme est, Gaza e le alture del Golan, territori occupati e mai riconosciuti come parte di Israele dal diritto internazionale. Nei territori palestinesi si moltiplicano di giorno in giorno le costruzioni illegali che vanno ad ingrossare le colonie di Tel Aviv, alcune delle quali sono presenti da oltre 40 anni. La Striscia di Gaza è sotto assedio israeliano dal 2007, anno della vittoria di Hamas alle elezioni palestinesi nel territorio. Nena News.

top