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19 August 2013

L’ONU celebra il 10° anniversario dell’attacco di Baghdad, onorando tutti gli operatori umanitari uccisi e chiamando il Consiglio di Sicurezza ad aumentare la protezione dei civili

“Le Nazioni Unite oggi onorano gli operatori umanitari che hanno perso la vita nella linea del dovere, che segna il decimo anniversario dell'attacco al quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad, e la Giornata Umanitaria Mondiale ispirata da quel tragico evento … Noi commemoriamo il loro sacrificio e riaffermiamo il nostro impegno per il lavoro di salvataggio che gli operatori umanitari svolgono in tutto il mondo, ogni giorno, spesso in circostanze difficili e pericolose dove gli altri non possono o non vogliono andare"

"La bandiera delle Nazioni Unite è oggi un obiettivo, invece di uno scudo, ciò significa che dobbiamo cambiare il modo di fare le cose"

La comunità internazionale deve intensificare gli sforzi per proteggere i civili nei conflitti armati, e per garantire che i responsabili dei crimini di guerra siano perseguiti, hanno dichiarato alti funzionari delle Nazioni Unite al Consiglio di Sicurezza in un incontro che coincide con la Giornata Mondiale Umanitaria.

"Ogni giorno, gli operatori umanitari proteggono, nutrono, offrono riparo, educano, curano e assistono milioni di persone, a prescindere da chi o dove siano” il segretario generale Ban Ki-moon ha detto al dibattito aperto del Consiglio sulla protezione dei civili nei conflitti armati. "E' uno scandalo che i nostri colleghi e partner debbano essere attaccati per fornire questi servizi essenziali."

"In questo tragico anniversario, invito ancora una volta ad un maggiore rispetto e protezione degli operatori umanitari e delle loro attività in tutto il mondo", ha detto Ban Ki-moon, aggiungendo che mentre ricordiamo ogni giorno di conflitto, di violenza e di terrorismo, non possiamo diventare insensibili a questa brutalizzazione".

"Abbiamo bisogno di capire meglio i tipi di armi esplosive che sono più problematici. Abbiamo bisogno di esaminare in che modo il diritto internazionale può aiutare a regolarne l'uso. E abbiamo bisogno di considerare i passi concreti che possono essere adottati per ridurre l'impatto umanitario di armi esplosive in zone popolate … Oggi gli aggressori che ci prendono di mira sono cresciuti, più sofisticati, più sfacciati e meglio armati,"

"Stiamo cambiando il nostro modo di operare in tutto il mondo", ha detto Ban, aggiungendo che l'ONU ha cercato di aumentare la sicurezza delle missioni e la cura dei dipendenti in situazioni di pericolo.

"Riconosciamo anche i nostri obblighi a stare fianco a fianco con le famiglie delle vittime nel loro lungo viaggio verso la guarigione."

"Nel corso degli ultimi 10 mesi, 30 altri dipendenti delle Nazioni Unite sono morti in missione, in particolare in un attentato a Mogadiscio," Ban ha osservato.

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