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19.04.2013

Fino al 25 aprile in mostra a Trento: Abbasso la guerra!

Una mostra fotografica e documentaria dal 18 al 25 aprile a Trento in anteprima nazionale: persone e movimenti per la pace.

ABBASSO LA GUERRA

Persone e movimenti per la pace

Mostra fotografica e documentaria

Anteprima nazionale

dal 18 al 25 aprile 2013

Tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 20,00

Giovedì 25 aprile dalle ore 10,00 alle ore 18,00

TRENTO

Centro per la Formazione

alla Solidarietà Internazionale

Vicolo San Marco 1

Disperato il grido abbasso la guerra ha solcato l'aria come una saetta nei giorni drammatici della nostra storia, alle stazioni e dai treni che portavano al fronte,

nei paesi e nelle città.

E' risuonato nelle piazze e nei cortei con le lotte e le speranze del popolo della pace.

Parole simboliche, rappresentative di sentimento e coscienza; di rivolta morale e politica contro la guerra.

Espressione del pacifismo popolare e diffuso e del pacifismo delle culture politiche. Simbolo di uno sforzo collettivo, di rivolte personali e figure profetiche.

Urlo di umanità avverso le atrocità insensate e la catastrofe della guerra.

L'opposizione delle persone in carne ed ossa, donne e uomini che hanno osato ribellarsi alla presunta fatalità della guerra, che individualmente o collettivamente hanno trovato la forza di manifestarlo e praticarlo il loro no alla guerra.

Persone e moltitudini che incontriamo nelle Marce, nelle manifestazioni e nei cortei.

Che hanno creato e animato i movimenti per la pace non solo nei momenti e negli appuntamenti di massa, ma nell'impegno della quotidianità, nelle attività fuori dal clamore e dalla attenzione dei media.

Narrazione col supporto di schede e documenti da un lato e soprattutto con testimonianze e immagini dall'altro, per riportare sulla scena i protagonisti in carne e ossa, le loro motivazioni e i loro sentimenti, i loro saperi e le loro culture politiche, la loro

spontaneità. Un'altra prospettiva. Il cammino è lungo e tortuoso, ma è frequentato. E'

ancora lunga la strada perché la guerra diventi un tabù come l'incesto (A. Zanotelli), ma c'è chi la percorre.

Un contributo al recupero della memoria storica dell'impegno dei costruttori di pace contro la "pazzia bestialissima" della guerra (Leonardo). Un impegno da non dimenticare, per il futuro e per la storia. Se la storia è selezione delle cose da ricordare per il futuro.

Progetto grafico e impaginazione: Francesco Pugliese

Trattamento testi e immagini: Sergio Deflorian

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