Ma'an, Wafa, Al-Akhbar - 7 maggio 2013 – Martedì i coloni israeliani, sorvegliati dai soldati, hanno preso d'assalto la Moschea di Al-Aqsa nella città vecchia di Gerusalemme, sono entrati nella moschea attraverso la Porta Marocchina, ferendo diverse persone e arrestandone almeno tre - così i media locali. - Un gruppo di oltre 40 coloni, accompagnato dai membri della estrema destra Likud, ha fatto irruzione nella Moschea di Al Aqsa nella città vecchia di Gerusalemme, interrompondo le sessioni di studio degli studenti mentre le forze israeliane stavano di guardia davanti all'ingresso per impedire ai palestinesi di entrare. I soldati hanno anche sparato gas lacrimogeni contro i palestinesi che protestare. Le forze di Sicurezza hanno anche ferito una donna che tentava di entrare. I coloni hanno visitato la moschea in commemorazione di ciò che gli israeliani chiamano "Jerusalem Day" che segna l’occupazione militare della città vecchia nel 1967. Gli israeliani hanno fatto ripetute minacce di demolire la moschea di Al Aqsa, considerata il terzo luogo sacro dell'Islam, al fine di costruire un tempio ebraico in sua vece. La mossa accelererebbe laredenzione, secondo le autorità religiose ebraiche.

Domenica notte, oltre 1.000 coloni scortati da soldati hanno forzato il loro cammino verso il luogo della Tomba di Giuseppe, vicino al campo profughi di Balata, a est di Nablus. Gli scontri sono scoppiati con le forze palestinesi nei pressi del sito, dove tre adolescenti sono stati trattati a causa delle inalazione di gas lacrimogeni.

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