http://nena-news.globalist.it
sabato 7 settembre 2013

Proseguono raid in campi palestinesi e intorno a Gerusalemme

Si fanno più insistenti le operazioni delle forze israeliane. Dall'inizio del 2013 sono stati uccisi almeno 15 palestinesi. Ieri scontri sulla spianata delle moschee di Gerusalemme.

Abu Dis (Gerusalemme Est), 7 settembre 2013, Nena News - Le forze di polizia e l'esercito israeliano proseguono intorno a Gerusalemme e in Cisgiordania i raid nei campi profughi palestinesi che nelle ultime settimane ha fatto almeno 5 morti tra gli abitanti.



Ieri sera, riferiscono testimoni locali a Nena News, pattuglie militari israeliane sono entrate ad Abu Dis, un grosso sobborgo di Gerusalemme Est, per motivi non precisati, dove si sono scontrate fino a notte fonda con giovani palestinesi. Sarebbero stati effettuati anche alcuni arresti.



Nelle stesse ore arresti di massa sono avvenuti in un campo profughi tra Gerusalemme e Hebron, in Cisgiordania dove sono state fermate tra le 30 e le 50 persone. Anche in questo caso il raid ha provocato scontri con la popolazione locale.



Ieri sono scoppiati per il secondo giorno consecutivo scontri anche sulla Spianata delle moschee di Al Aqsa e della Roccia di Gerusalemme. La polizia e' entrata nel sito religioso sparando lacrimogeni e proiettili di gomma.



Di recente le incursioni delle forze armate israeliane si sono fatte più frequenti, anche in zone A della Cisgiordania, quelle che secondo gli accordi di Oslo siglati 20 anni fa ricadono sotto la piena autorità dell'Anp del presidente palestinese Abu Mazen. 



Il 27 agosto i soldati hanno ucciso tre palestinesi nel campo di Qalandiya tra Gerusalemme e Ramallah. Pochi giorni prima avevano ucciso un 20enne palestinese nel campo profughi di Jenin (Cisgiordania) e ferito gravemente un altro ragazzo deceduto succesivamente in ospedale. Dall'inizio del 2013 i militari israeliani hanno ucciso in raid e scontri almeno 15 palestinesi. Nena News

top