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6/11/2013

Al-Tibi: permettere agli ebrei di pregare all’interno di al-Aqsa farà scoppiare la terza intifada

An-Nasira (Nazareth)-InfoPal. Il membro arabo del Knesset, Ahmed al-Tibi, ha avvertito che eseguire i riti ebraici all’interno della moschea di al-Aqsa porterà allo scoppio della terza intifada.

Le affermazioni di al-Tibi sono giunte lunedì 4 novembre, a margine del dibattito tenuto al Knesset per discutere il disegno di legge presentato dal partito Habayt Hayehudi (Casa Ebraica), il cui scopo è permettere agli ebrei di pregare nella moschea di al-Aqsa.

Durante la seduta si è assistito ad una feroce diatriba, scoppiata quando il vice ministro degli Affari Religiosi nel governo israeliano,Eli Ben-Dahan, ha preso la parola, subito interrotto dai parlamentari arabi e dai membri del partito di sinistra, Meretz. Successivamente, la seduta è stata interrotta.

Durante la diatriba, al-Tibi ha accusato il presidente della commissione Interni, Miri Regev, dal partito Likud di voler “seminare sedizione”. Ha quindi avvertito che permettere agli ebrei di eseguire dei rituali religiosi all’interno della moschea di al-Aqsa porterà allo scoppio della terza intifada.

Dal canto suo, Jamal Zahalka, un altro membro arabo del Knesset, ha affermato che “non esiste alcun Monte del Tempio. Esiste solamente la moschea di Al-Aqsa”.

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