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Lun, 08/07/2013 - 07:12

La Polizia cinese apre il fuoco sui tibetani di Tawu

Un monaco tibetano è in condizioni critiche e molti altri, tra cui il fratello di un Immolato, sono stati gravemente feriti dopo che le forze di sicurezza cinesi hanno aperto il fuoco e usato gas lacrimogeni per disperdere la folla riunita per celebrare il 78° compleanno di Sua Santità il Dalai Lama nella regione di Tawu nel Tibet orientale. L'incidente si è verificato quando centinaia di tibetani da Tawu uniti a monaci del monastero Nyatso e suore dal monastero Geden Choeling si sono riuniti la mattina del 6 luglio per offrire preghiere per celebrare il 78° compleanno del Dalai Lama su di una collina vicina usata per la fabbricazione e l'offerta di preghiere.

Un convoglio di Polizia armata è arrivato sul posto e ha immediatamente circondato la zona, impedendo ai i tibetani raccolti di offrire preghiere. Durante il confronto, Jangchup Dorjee, un monaco del monastero di Nyatso fratello minore di Palden Choetso, una suora del convento Geden Choeling che si immolò il 3 novembre 2011, ha cercato di oltrepassare il blocco di sicurezza. Le Forze di sicurezza cinesi hanno reagito sparando sulla folla inerme, ferendo in modo critico il monaco Sonam Tashi dal Monastero Nyatso, che è stato colpito alla testa. Attualmente si crede sia in condizioni critiche in un ospedale di Chengdu. I gas lacrimogeni sono stati sparati sulla folla riunita ferendo diversi tibetani. Altri sono stati gravemente feriti, inclusi Jangchup Dorjee e Tsering Dhonudp dal Monastero Nyatso, Nyendak dalla città di Mikya, Tashi e una suora di Geden Choeling Nunnery. La situazione rimane tesa. Un gran numero di poliziotti armati sono stati dispiegati intorno al Monastero Nyatso dove a nessuno è permesso di entrare o uscire.

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Monday July 8, 2013

Un Monaco tibetano colpito alla testa, altri gravemente feriti a causa delle preghiere di compleanno del Dalai Lama

L'uso della forza letale su tibetani inermi segue settimane di speculazioni sul fatto che la Cina stia contemplando un ammorbidimento della dura presa di posizione sul Dalai Lama. Recenti rapporti hanno indicato che le autorità cinesi in regioni isolate del Tibet avevano dato il permesso di esporre foto del leader spirituale tibetano in esilio. Tuttavia, Pechino ha prontamente negato qualsiasi cambiamento nella sua politica e ha annunciato che il divieto di esporre le foto del Dalai Lama era ancora in vigore.

Il fatto che i tibetani in Tawu siano stati aggrediti con armi da fuoco e arrestati per voler festeggiare il compleanno di Sua Santità mette in evidenza non solo la mancanza di libertà in Tibet, ma esclude chiaramente un cambiamento della politica cineseche non è affatto più permissiva verso i tibetani che desiderano riverire Sua Santità il Dalai Lama. Ha dichiarato Tenzin Jigdal, direttore del programma di studi per un Tibet libero in India.


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Lun, 08/07/2013 - 07:12

Chinese police open fire on Tibetans in Tawu

A Tibetan monk is in critical condition and several others, including a brother of a self-immolator, have been severely injured after Chinese security forces opened fire and used tear gas to disperse a crowd gathered to mark the 78th birthday of His Holiness the Dalai Lama in Tawu region of eastern Tibet.
The incident occurred when hundreds of Tibetans from Tawu joined monks from the Nyatso Monastery and nuns from the Geden Choeling Nunnery on the morning of July 6 to offer prayers to mark the 78th birthday of the Dalai Lama at a nearby hill used for making and prayer offerings.

A convoy of Chinese People’s Armed Police arrived at the site and immediately surrounded the area, baring the gathered Tibetans from offering prayers. As the face-off continued, Jangchup Dorjee, a monk from the Nyatso Monastery and younger brother of Palden Choetso, a nun from Geden Choeling nunnery who self-immolated on November 3, 2011, tried to drive past the security blockade. Chinese security forces retaliated by firing upon the unarmed crowd, critically injuring a monk Tashi Sonam from Nyatso Monastery, who was shot in the head. He is currently believed to be in a critical condition in a hospital in Chengdu. Tear gases were also fired on the gathered crowd injuring several Tibetans.
Others who were severely injured in the live fire include Jangchup Dorjee and Tsering Dhonudp from Nyatso Monastery, Nyendak from Mikya town, Tashi and a nun from Geden Choeling Nunnery.The situation remains tense. Large numbers of armed police have been deployed surrounding the Nyatso Monastery where no one is allowed to either enter or leave.

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Monday July 8, 2013

Tibetan monk shot in the head, Others severely injured for the Dalai Lama’s birthday prayers

The use of lethal force on unarmed Tibetans follows weeks of speculations on whether China is contemplating a softening of its hard line stance on the Dalai Lama. Recent reports had indicated that Chinese authorities in isolated regions in Tibet had given permission for the public display photos of the exiled Tibetan spiritual leader. However, Beijing promptly denied any change in its policy and announced that the ban on photos of the Dalai Lama was still in place.

“The fact that Tibetans in Tawu were open fired and stopped from celebrating His Holiness’s birthday not only highlights the lack of freedom in Tibet but clearly discards the recent report on the change in China’s policy allowing Tibetans in Tibet to openly revere His Holiness the Dalai Lama,” said Tenzin Jigdal, Program Director of Students for a Free Tibet, India.

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