http://www.internazionale.it
30 aprile 2014

I separatisti filorussi occupano nuovi edifici nell’est dell’Ucraina

I separatisti filorussi hanno occupato la sede del governo locale e la stazione di polizia di Horlivka, nel distretto di Donetsk, nell’est dell’Ucraina. Le autorità locali non hanno opposto resistenza.

Il segretario di stato statunitense John Kerry ha chiesto alla Russia di “lasciare in pace l’Ucraina” e ha detto che la Nato non tollererà nuove azioni violente nell’est del paese.

Il presidente Vladimir Putin, parlando alla televisione russa, ha detto che le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea “danneggeranno le aziende occidentali”. Putin ha fatto anche un appello per la liberazione dei sette osservatori internazionali rapiti il 25 aprile dai separatisti filorussi a Sloviansk. Finora solo uno di loro è stato liberato.

Il presidente ad interim ucraino, Oleksandr Turcinov, ha dichiarato: “La maggior parte dei nostri soldati non è in grado di proteggere i cittadini ucraini nell’est del paese”.

Il 29 aprile circa 3.000 manifestanti, alcuni a volto coperto, hanno occupato la sede del governo regionale a Luhansk, a 32 chilometri dal confine russo.

Le occupazioni delle città nell’est dell’Ucraina sono cominciate il 6 aprile. I contestatori chiedono un referendum sull’annessione alla Russia, sul modello di quello che si è tenuto in Crimea il 16 marzo, e vogliono votare entro l’11 maggio. I separatisti hanno ancora il controllo del municipio di Sloviansk e di quello di Donetsk, dove hanno proclamato la nascita della “repubblica popolare di Donetsk”.

top