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21 gen, 2014

Ucraina: la situazione precipita

La Russia ha promesso di aiutare il governo ucraino a stabilizzare la situazione dopo che anche questa notte a Kiev ci sono stati pesantissimi disordini

Quelle appena passate sono state ancora ore di disordini e violenze a Kiev che non trova pace nella ormai battaglia tra gli europeisti ed il governo del presidente Yanukovich.

Nella notte decine di giovani vestiti con abiti sportivi scuri hanno creato disordini nel centro di Kiev e ci sono stati anche degli scontri in un supermercato della catena “Silpo” nel quartiere “Podil”. I giovani secondo i manifestanti antigovernativi, sono dei “titushki”, cioè dei provocatori pagati dal governo per attaccare i dimostranti o provocare scontri con la polizia

Attorno alle 3 di notte un gruppo di circa 150 di questi presunti “titushki” stazionava davanti al teatro dell’Opera. Tutti avevano in mano delle mazze di legno e sembra che a dare loro degli ordini fosse un uomo sulla quarantina su un fuoristrada nero e con i finestrini oscurati. I giovani provocatori erano seguiti da un gruppetto di europeisti in auto che volevano filmarli e controllare dove si dirigessero e ci sono stati dei tafferugli.

Il bilancio della guerriglia notturna è di 120 poliziotti feriti, secondo il ministero dell’Interno ucraino che ha anche specificato che 80 agenti sono stati ricoverati in ospedale.

“In Ucraina la situazione sta sfuggendo di mano e «coloro che stanno facendo i pogrom violano ogni norma europea di comportamento. La frase è del ministro degli esteri russo Lavrov. Ricordando il lancio di molotov ed altre violenze, il ministro ha sostenuto che quanto accaduto a Kiev non sarebbe tollerato in alcun Paese europeo.

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