Dedefensa
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24/2/2014

Formazioni militari russe verso l’Ucraina?
Traduzione di Alessandro Lattanzio

Il sito web DEBKAfiles cita “fonti militari”, questo 24 febbraio 2014, indica che unità militari russe si sono trasferite nella base russa di Sebastopoli (aerea e navale), in Crimea (Ucraina), e anche nelle basi in Russia al confine con l’Ucraina. In questo trasferimento, DEBKAfiles precisa vi sono le forze speciali assegnate a protezione delle Olimpiadi di Sochi, concluse ieri. (Qual è la validità dell’informazione di DEBKAfiles con il suo noto stile da disinformazione del Mossad? (Si veda in particolare il 13 febbraio 2012). In questo caso, gli israeliani non sembrano avere alcun interesse nella disinformazione contro i russi, data la precaria posizione della comunità ebraica in Ucraina, di fronte agli estremisti antirussi e antisemiti ucraini (22 febbraio 2014), e c’è anche la possibile vicinanza oggettiva tra Israele e Russia, se la situazione peggiora).
“Fonti militari di DEBKAfile riferiscono che unità delle forze russe che formavano l’anello d’acciaio attorno ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi, il 24 febbraio si sono dirette verso la base russa del porto di Crimea di Sebastopoli, avendo Mosca rifiutato di riconoscere le nuove autorità di Kiev. Giganteschi velivoli da trasporto dell’aviazione russa e forze di intervento rapido sono stati posti in stato d’allerta presso la base di Rostov sul Don, ad est della città del sud-est ucraino russofono di Donetsk. Movimenti militari russi sono stati avvistati nei pressi di Belgorod, città russa a 40 km dal confine con l’Ucraina, a nord della seconda maggiore città di Kharkov. Anche lì la maggior parte degli abitanti è di lingua russa dalla forte affinità con Mosca. In contrasto con i loro compatrioti della capitale Kiev”.
DEBKAfiles completa il suo dispaccio con dettagli sulla manifestazione del chiaro indurimento della retorica russa verso l’Ucraina nel corso della giornata. Infatti, vi sono state le dichiarazioni estremamente dure del Primo ministro Medvedev, e le comunicazioni del Ministero degli Esteri russo sul sito web vanno nella stessa direzione. Russia Today (RT) il 24 febbraio 2014, nel suo testo sulla situazione in Ucraina, forniva varie informazioni sul peggioramento della situazione.

• Medvedev: “Francamente la legittimità di molti enti governativi è dubbia”, ha detto Medvedev. “Considerare uomini mascherati e armati di Kalashnikov che girano per Kiev un governo; troviamo assai difficile lavorare con un tale governo”, aggiungendo che la Russia è disposta ad adempiere ai suoi obblighi nell’ambito degli accordi con l’Ucraina, ma teme che i propri interessi siano minacciati. Un segno di questo disagio è il richiamo dell’ambasciatore russo in Ucraina, tornato a Mosca per consultazioni. “Questa mossa significa che non capiamo cosa accada in quel Paese e che ci sia una minaccia ai nostri interessi e alle vita e benessere dei nostri cittadini”, ha spiegato”.


• Sulla situazione nell’Est e nel Sud dell’Ucraina (pro-russa), il giornalista Egor Piskunov, di RT: “In diverse cittadine dell’ucraina orientale, i tentativi di tenere raduni a sostegno di Maidan sono stati sventati dalle autorità locali. Inoltre riceviamo rapporti secondo cui in alcune parti della Crimea sono presenti volontari che si preparano a combattere le forze dell’opposizione, se entrassero nella repubblica...”

• Gorbaciov stesso, assai anti-Putin ultimamente, dice a RT: “Dovete respingere tutti i consulenti degli Stati Uniti e dell’Unione europea, e dovreste lasciare che la gente decida per se…

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=T2FunKG-9Rk

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