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02 Marzo 2014

Ucraina: la creazione di una nuova crisi, di una nuova ferita emergenziale
di  Fausto Carotenuto

I servizi segreti occidentali hanno sostenuto ed organizzato gruppi neofascisti e ex “arancioni” ucraini, per fare in modo che l’Ucraina uscisse dalla sfera di influenza russa ed entrasse in quella della NATO e della Unione Europea.

Moti di piazza, gruppi armati che si sono scontrati con le forze governative, morti e feriti hanno generato la tensione necessaria. Quando la tensione era matura un gruppo di deputati ha cambiato repentinamente bandiera passando nel fronte filooccidentale e votando (illegittimamente) per la deposizione del presidente filorusso Janukovich, che è stato costretto a fuggire. Il modello del cambio di bandiera repentino di gruppi di esponenti politici è lo stesso che nel PD italiano ha consentito a Renzi di defenestrare Letta. Questi improvvisi mutamenti di fronte sono possibili solo come conseguenza di manovre coordinate da poteri di manipolazione superiori a quelli politici.

Era chiaro che la Russia avrebbe reagito, in quanto l'Ucraina rientra nella propria tradizionale sfera di influenza. La reazione russa era certamente prevista nella operazione dei servizi segreti occidentali di provocare un vero e proprio colpo di stato antirusso a Kiev. Che i russi vadano a proteggere le zone abitate dai russi e le loro basi militari e navali in Crimea, è una reazione scontata. E fino ad ora tutto sommato moderata. Poche migliaia di uomini e qualche blindato.

Ma questo ha dato modo a chi ha organizzato la crisi (il fronte euroamericano) di cominciare a strillare contro Mosca e il suo “disprezzo” del diritto internazionale e della indipendenza dell’Ucraina. Tacendo ovviamente sul disprezzo del diritto internazionale usato per eliminare Janukovich e l’influenza russa a Kiev.

E facendo salire la tensione.

Noi non abbiamo alcuna preferenza tra influenza filorussa e influenza euroamericana, entrambe nefaste. Ma vogliamo solo sottolineare che qui non si tratta di proteggere la libertà degli ucraini, attaccata dai russi, ma di ben altro: è una piramide di potere, quella euroamericana, che sta strappando un Paese alla piramide di potere russa.

Ma perché questa operazione? Per far entrare stabilmente l’Ucraina in Europa e nella NATO? Al momento appare difficile ottenere qualcosa del genere, vista la grande potenza militare ed economica del vicino russo. La mossa occidentale, e la risposta russa, sembrano più rivolte a creare una tensione, una crisi, una possibile guerra, una ferita emergenziale.

Ultimamente non si fa altro, in tutti i continenti, che creare e tenere in vita crisi militari, guerre varie… per quale motivo?

Il solito: per mantenere delle aree di conflitto che sostengano dei livelli di paura e di ansia che generino forze anticoscienza, e per giustificare l’esistenza di enormi apparati militari e di servizi segreti occidentali… Che noi paghiamo e che servono a controllare noi.

E intorno alla vicenda Ucraina il solito balletto di riunioni ONU, di telefonate tra Obama e Putin, di dichiarazioni dei governi… Una sceneggiata per nascondere che i poteri che controllano questi governi non stanno cercando la pace, ma proprio la crisi, la ferita militare ed economica.

Ed in questo Obama, gli oligarchi di Bruxelles, e lo stesso Putin sono perfettamente d’accordo. Obbedendo ai loro padroni oscuri, a quelli che li hanno messi a governare, il loro compito ora è quello di creare un problema, non di risolverlo.

Il solito orrido gioco, fatto sulla pelle di milioni di persone… è ormai trasparente.

Noi continuiamo a svelare queste trame antiumane. Perché le coscienze non si facciano manipolare ed influenzare da eventi ed informazioni guidate per terrorizzarle e ottenerne consenso.

Concentriamoci sulla vita quotidiana, intorno a noi, dove sono i veri spazi di crescita della nostra coscienza.

E profonda compassione per le popolazioni vittime di questi poteri senza cuore e senza scrupoli.

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