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03/03/2014
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Marzo 4, 2014

Forze d’intelligence e speciali turche schierate in Crimea?
di Christof Lehman

Il governo dell’AKP turco ha stretti legami con il nuovo e controverso governo ucraino a Kiev.  Agenti dei servizi segreti e forze speciali turchi sarebbero stati dispiegati nella Repubblica autonoma di Crimea dell’Ucraina, e i servizi segreti russi sanno della loro presenza, in coordinamento con il coinvolgimento della Turchia con USA e UE.

Dopo la recente visita in Bulgaria, il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu ha incontrato il deputato ucraino ed ex-presidente dell’assemblea dei tartari di Crimea Mustafa Abdulcemil Kirimoglu. Durante il loro incontro all’ambasciata di Turchia a Kiev hanno discusso della situazione in Ucraina e degli sviluppi regionali, afferma il quotidiano turco Aydinlik (AD). Dopo l’incontro tra Davotoglu e Kirimoglu, i due si sono incontrati con l’attuale presidente del Parlamento ucraino e presidente dell’Ucraina Aleksandr Turchinov. Nella conferenza stampa dopo la riunione, Turchinov ha sottolineato le lunghe relazioni ucraino-turche e l’importanza della Turchia per l’Ucraina, afferma AD aggiungendo che il ministro degli Esteri turco ha anche in programma un incontro con il nuovo premier dell’Ucraina Arsenij Jatsenjuk e il ministro degli Esteri Andrej Deshitsja.
Essendo una delle fonti più affidabili sulle informazioni sulle attività dei servizi segreti della Turchia MIT e delle forze armate turche, il quotidiano Aydinlik cita una “fonte del giornale” relativa all’unità di intelligence del MIT della Turchia inviate nella Repubblica autonoma ucraina di Crimea per spingere i turchi ad agire contro la maggioranza russa e gli interessi russi nella repubblica autonoma. La fonte ha riferito che il dispiegamento di unità turche è coordinato con USA e UE. La fonte del quotidiano ha anche riferito che una squadra di forze speciali turche ha accompagnato il team del MIT, aggiungendo che la maggior parte della squadra è stata inviata nella Repubblica autonoma di Crimea. Le unità hanno il compito di provocare i turchi di Crimea mobilitandoli contro l’amministrazione locale, che rifiuta il nuovo governo filo-occidentale a Kiev. La fonte ha dichiarato che la Russia è consapevole della presenza dell’unità d’intelligence turca e che le sue attività potranno causare difficoltà nelle relazioni russo-turche nel prossimo periodo. Il governo della Repubblica autonoma di Crimea e i governatori delle regioni meridionali e orientali dell’Ucraina respingono il nuovo governo a Kiev, sottolineando che si tratta di un colpo di Stato che ha rotto l’accordo franco-polacco-tedesco sulle elezioni anticipate per settembre-dicembre, sull’istituzione di un governo ad interim di unità, sul ritorno alla Costituzione del 2004 e su amnistia e disarmo delle bande armate a Kiev e in altre città. La stessa sera della firma dell’accordo, il parlamento fu occupato da uomini armati mascherati, spodestando il governo eletto.
Ieri, le forze militari ucraine dispiegate in Crimea hanno giurato fedeltà al popolo e al governo di Crimea. La Camera alta del parlamento russo ha autorizzato il presidente russo Vladimir Putin a dispiegare truppe in Crimea a proteggere le truppe russe già presenti in Crimea in base all’accordo a lungo termine con l’Ucraina, per proteggere i cittadini russi della regione, se necessario, o rispondere ad una eventuale appello del governo di Crimea per contribuire a stabilizzare la situazione in Ucraina. L’autorizzazione è arrivata dopo che i senatori russi hanno descritto la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Barak Obama, secondo cui “la Russia la pagherà cara” per il suo coinvolgimento in Crimea, come una minaccia diretta.
Mentre le notizie suggeriscono che il membro della NATO Turchia ha dispiegato forze speciali in Crimea, e mentre è noto che il colpo di Stato a Kiev, in stretta collaborazione con partiti neo-nazista e organizzazioni fasciste e xenofobe, è stato preparato, finanziato e supervisionato dai principali  membri della NATO Stati Uniti d’America, Germania e altri, il segretario di Stato USA John Kerry rilascia dichiarazioni bellicose accusando la Russia d’intervento illegale in Ucraina. Media e diplomatici russi confutano le accuse di Kerry, riferendosi al coinvolgimento degli Stati Uniti e della NATO, senza mandato o superando quello delle Nazioni Unite, dalla Jugoslavia a Kosovo, Iraq e Libia, aggiungendo il supporto illegale ai terroristi in Siria, nell’elenco del loro criminale avventurismo militare. La presenza dei turchi, cioè di soldati della NATO in Crimea, potrebbe innescare una grave crisi diplomatica. Gli analisti avvertono che la situazione in Ucraina è la peggiore minaccia a pace e sicurezza in Europa da decenni, rischiando di trascinare i blocchi nucleari NATO e CSTO in uno scontro.

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